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PHILLIP ISLAND – Moderatamente ottimista: questo lo stato d’animo di Valentino Rossi al termine della prima giornata di prove libere del GP d’Australia.
«E’ andata abbastanza bene, siamo riusciti a migliorare nel pomeriggio. Ho fatto un buon tempo con le gomme usate, con le quali riesco a tenere un passo discreto: ho provato anche la posteriore dura, credo possa essere un’opzione per la gara, ma bisognerà vedere le condizioni meteo. Non sono lontanissimo da Bautista e Bradl (3-4 decimi, NDA): loro hanno fatto un po’ meglio nel giro singolo perché quando io ho montato la morbida ho cambiato anche la molla dell’ammortizzatore, perdendo in realtà qualche decimo, ma sul passo siamo più o meno uguali. Qui bisogna riuscire a trovare un buon bilanciamento della moto per non perdere troppo nei curvoni veloci e avere una buona trazione in uscita dalle curve a sinistra, altrimenti la gomma si scalda troppo e perde di efficacia. Qui l’asfalto è molto rovinato: la moto salta sulle buche e in certe situazioni, specie con la dura, la moto diventa difficile da controllare. Tolto Stoner, che qui fa veramente la differenza, gli altri non sono poi così lontani».
Cosa pensi della prestazione di Stoner?
«Beh, intanto, dico che si è meritato che gli abbiano intitolato la curva 3, visto i traversi che fa in quel punto… Qui Stoner ci mette molto del suo, riesce a entrare forte, ma, soprattutto, dà il gas prima degli altri e guadagna molto in accelerazione. Qui è a casa sua, ha vinto cinque volte consecutive, si crea un’atmosfera particolare e, in più, la Honda va molto bene. Qui è come in una bolla magica e, sicuramente, ci tiene molto a vincere».
Come vedi i valori di Honda e Yamaha su questa pista?
«Sono stato un po’ dietro a Pedrosa: anche lui lascia dei bei rigoni neri sull’asfalto. Mi sembra che la Honda va molto forte: nei punti dove bisogna mettere a terra i cavalli, guadagnano qualche decimo. Credo che Lorenzo dovrà dare il massimo se vorrà stare davanti a Pedrosa e conquistare qui il titolo».
Stoner non è sicuramente il pilota con il quale vado più d’accordo. Sportivamente parlando, però, è un peccato che smetta. Questo è fuori discussione
Da appassionato di moto a me spiace che Stoner non correrà più nel 2013; da rivale, puoi dire la stessa cosa?
«Diciamo così: Stoner non è sicuramente il pilota con il quale vado più d’accordo. Sportivamente parlando, però, è un peccato che smetta. Questo è fuori discussione».