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VALENCIA – Dopo le prove, Valentino Rossi era moderatamente ottimista, convinto di poter disputare una buona gara e lottare per il podio. Ma il suo GP è durato poche centinaia di metri, il tempo di arrivare alla prima frenata ed essere abbattuto, insieme a Nicky Hayden e Randy De Puniet, da Alvaro Bautista, che poi è andato a scusarsi nel box. Si chiude così nel peggiore dei modi una stagione disastrosa, la più brutta della sua carriera: per la prima volta da quando nel 1996 ha debuttato nel mondiale, Valentino non è riuscito a vincere. Una situazione frustrante, tanto che Rossi ha detto solo un paio di battute in televisione, poi ha preferito scappare da qualche parte. Anche questo è un fatto piuttosto strano ed era successo solo un’altra volta: nel 2007, in pieno “scandalo fiscale” a Misano, quando si era rotto il motore della sua Yamaha. Ecco comunque le poche parole del nove volte iridato.
“Avrei voluto indossare la maglietta di Simoncelli nel giro d’onore, ma, purtroppo, non ci sono riuscito. L’unica buona notizia è che la stagione 2011 è finita… Peccato, potevo disputare una buona gara, ero anche partito bene. Nelle ultime gare non ho preso punti, così non ho superato il Sic in classifica generale (hanno chiuso alla pari, ma Simoncelli è davanti in campionato perché ha i piazzamenti migliori, nda): diciamo che l’ho fatto apposta, è il mio omaggio a Marco…”.
Adesso si pensa al 2012: martedì e mercoledì, Rossi salirà in sella alla Desmosedici con telaio perimetrale in alluminio, già provato (anche se nessuno lo dice ufficialmente) prima del GP del Giappone a Jerez. Domani parlerà l’ingegnere Filippo Preziosi, il direttore tecnico della Casa di Borgo Panigale, per illustrare i programmi dei test.