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Se dici Marc Marquez dici Santi Hernandez. L’otto volte campione del mondo e il suo meccanico, infatti, sono una cosa sola, una di quelle coppie professionali che sembrano destinate a durare una carriera intera. Perché i due lavorano bene insieme, ma anche perché sono molti legati pure fuori dalla pista, con Santi Hernandez che, a dispetto di un carattere poco propenso alla pubblicità, è tornato in questi giorni a rilasciare una intervista diffusa attraverso i canali ufficiali di Repsol.
“La moto non è al meglio e Marc sta lavorando per ritrovare la migliore forma, ma lui fa ancora la differenza e averlo nel box per i test invernali ci ha permesso di lavorare meglio e con riferimenti migliori” – ha spiegato Hernandez. Precisando, però, che l’immagine di un “Marquez che comanda tutto e decide ogni cosa” è quanto di più distante dalla realtà dei fatti e da quanto accade effettivamente nel box di HRC: “Marc è un grande pilota, ma è prima di tutto un’ottima persona. Una persona che ascolta tutti, indipendentemente se ciò che dirai può aiutarlo o meno. Ascolta sempre tutti e poi trae le sue conclusioni e le mette in atto. Penso che è una persona che, da sola, ha sempre il rispetto di ascoltare tutti e indipendentemente da tutti i campionati vinti continua ad ascoltare, cercando di farsi dare un'opinione o qualcosa che possa aiutarlo a migliorare. Nel nostro box le decisioni le prendono tutti, ma ci sono momenti in cui l'opinione del pilota pesa più della tecnica e ci sono momenti in cui è il contrario, siamo una squadra e quando qualcosa deve essere deciso lo decidiamo tutti".