Shuhei Nakamoto commenta la prima parte del Campionato MotoGP

Shuhei Nakamoto commenta la prima parte del Campionato MotoGP
Il Vice Presidente HRC e Team Principal Shuhei Nakamoto, in una intervista, commenta la prima parte del Campionato che vede i tre piloti Repsol Honda nelle prime quattro posizioni della Classica Mondiale
4 agosto 2011

Punti chiave

Con il Gran Premio degli Stati Uniti, disputatosi domenica 24 luglio a Laguna Seca, si è chiusa la prima parte della stagione 2011. Davanti ad un pubblico numeroso (136mila spettatori nei tre giorni) e un’atmosfera particolarmente calda, il team Repsol Honda non ha deluso le aspettative, piazzando i suoi tre piloti nelle prime 5 posizioni: Casey Stoner, autore di una gara magistrale, ha conquistato la quinta vittoria stagionale. Dani Pedrosa, nel gruppo di testa per tutta la corsa, ha centrato un ottimo terzo posto. Il secondo podio consecutivo dal suo ritorno dopo l’operazione alla clavicola destra conferma che il pilota spagnolo sta recuperando la piena forma. Quinto posto per Andrea Dovizioso.
 

Il Vice Presidente HRC e Team Principal Shuhei Nakamoto commenta la prima parte del Campionato che dopo dieci Gran Premi disputati vede i tre piloti Repsol Honda nelle prime quattro posizioni della Classica Mondiale con Casey Stoner in testa con 193 punti, Andrea Dovizioso terzo con 143 punti e Dani Pedrosa, quarto con 110 punti.
 

Il Gran Premio degli Stati Uniti è stato un fine settimana impegnativo per Casey Stoner. Il lavoro fatto nelle qualifiche non aveva portato ad una messa a punto soddisfacente, così nel warm up si era ricorso a modifiche radicali che hanno permesso al pilota australiano di affrontare al meglio la corsa. Forte del buon feeling con la RC212V, Casey Stoner ha condotto una gara superba, guidando in modo incisivo e concentrato fino al raggiungimento dell’obiettivo: la vittoria che rafforza la sua posizione di leader del Campionato.


A Laguna Seca Casey ha faticato a trovare la giusta messa a punto, in particolare un buon bilanciamento. Le modifiche effettuate nel warm up alla domenica hanno migliorato anche questo aspetto?
Già il secondo giorno avevamo risolto il problema del bilanciamento del peso, mentre non riuscivamo ad avere abbastanza trazione. Trovare il giusto compresso ci ha permesso poi di vincere la corsa.


La vittoria sulla pista californiana ha mostrato una combinazione vincente di guida incisiva e ottima strategia di gara.
Siamo riusciti a trovare un’ottima messa a punto della moto, poi Casey ha fatto il resto. Quando al 27esimo giro Casey ha superato Lorenzo alla curva 1, ha dimostrato di avere ancora margine. Una volta in testa, ha girato in modo consistente in 1’21, mentre Lorenzo non riusciva a scendere sotto 1’22. Casey ha mantenuto un ritmo elevatissimo che negli ultimi giri gli ha permesso di guadagnare un bel margine.


Anche Dani ha condotto un’ottima gara e la sua moto aveva una buona messa a punto. Se guardiamo i tempi, nella prima parte di corsa.
Dani ha mantenuto un buon ritmo. Poi, essendo Laguna una pista molto fisica con violente staccate, il braccio destro, ancora non perfettamente recuperato dall’operazione, ha iniziato a perdere forza così Dani non è riuscito a mantenere lo stesso passo sino alla fine.


Il circuito presenta molte buche, questo può aver influito sul problema alla spalla di Dani?
Le buche non sono state un problema, il braccio ha iniziato ad affaticarsi per le violente frenate. Fortunatamente adesso Dani può approfittare della pausa estiva per allenarsi e recuperare la piena forma per la seconda metà del Campionato. Queste due settimane saranno molto preziose.


Cosa pensa della gara di Andrea Dovizioso?
Nella prima metà di gara, Andrea ha usato molta energia per tenere il passo del gruppo di testa e questo ha compromesso la seconda parte della corsa.


Nel warm up Andrea era veloce ed era migliorato molto.
Andrea è stato l’unico pilota a girare con le gomme dure nel warm up, aveva un buon passo ed eravamo molto fiduciosi per la gara, così il quinto posto non ha mantenuto le nostre aspettative. Andrea girava a 1 o 2 decimi dal gruppo di testa, ma non è riuscito a migliorare e giro dopo giro si è creato un gap che non è stato possibile colmare.


Dopo le due settimane di pausa estiva, il campionato riparte dalla Repubblica Ceca, undicesimo appuntamento, come valuta la prima parte della stagione?
Honda ha vinto finora sette gare su dieci. Considerando che lo scorso anno abbiamo vinto in totale quattro gare, potrebbe pensare che il titolo sia alla nostra portata, ma Lorenzo è un avversario fortissimo, non mollerà e nella seconda metà della stagione vedremo ancora un’alternanza di risultati. Un solo errore potrebbe compromettere la lotta per il titolo. Affrontiamo ogni gara con la massima serietà, cercando di evitare ogni sbaglio che potrebbe costarci punti importanti.


Casey Stoner, leader del campionato, ha mantenuto un livello altissimo, andando a podio ogni gara, fatta eccezione della Spagna, quando è stato costretto a ritirarsi per il contatto con Rossi.
Nonostante gli ottimi risultati, Casey ha ancora dei problemi fisici, postumi della caduta in prova ad Assen e sente dolore quando guida. Queste due settimane di pausa arrivano al momento, giusto, Casey ne potrà approfittare per recuperare la piena forma.


Dal suo ritorno dopo la lesione alla spalla, Dani Pedrosa è salito sul podio in ogni gara, fatta eccezione del GP d’Italia al Mugello.
Approfittando anche alle vacanze estive, Dani potrà allenarsi e tornerà presto in piena forma. Sono sicuro che nelle prossime gare vedremo dei bei duelli tra Dani, Casey e Jorge, tre piloti forti capaci di vincere.


Quando vedremo un podio tutto Honda?
La competizione è molto forte così non sarà facile, ma è un sogno che stiamo rincorrendo da tempo e nelle prossime gare daremo il massimo per realizzarlo e conquistare il titolo iridato. Spero che potrete assistere al nostro progresso e confido nel vostro supporto.

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