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SEPANG – Spunti, considerazioni, domande dopo il GP della Malesia.
Se non fosse stato in lotta per il mondiale, Marc Marquez avrebbe provato ad andare a prendere Dani Pedrosa?
Risponde Marquez: “La lotta con Lorenzo è stata bellissima e divertentissima: avrei voluto andare avanti per tutto il GP. Nel frattempo, però, Pedrosa ha allungato e io con Lorenzo mi sono un po’ ostacolato, non guidando perfettamente. Ho deciso di calmarmi un po’, di prendere fiato e quando sono riuscito a passarlo definitivamente (al nono giro, NDA) ho provato ad avvicinarmi a Dani. Per riuscirci, però, avrei dovuto prendere troppi rischi e così ho preferito accontentarmi del secondo posto: oggi l’obiettivo era arrivare davanti a Lorenzo”.
Marc, quindi, in un certo senso si è “accontentato”, ma la verità è che oggi Pedrosa era quasi impossibile da battere: Marquez ne ha preso atto e ha guidato di conseguenza.
La Honda è effettivamente superiore alla Yamaha?
Sì, soprattutto nelle piste come quella di Sepang, dove il consumo delle gomme è particolarmente significativo: la RC213V riesce a far lavorare meglio le Bridgestone fino alla bandiera a scacchi. Inoltre, il motore è più potente e questo permette di guadagnare parecchi metri in accelerazione.
Come mai Valentino Rossi ha avuto un problema ai freni nei primi giri, con conseguente allungamento della leva?
Secondo Valentino, stando attaccato a chi lo precedeva, il freno si surriscaldava, con conseguenze sul comando. Un problema manifestata anche da Alvaro Bautista (che però ha i Nissin e non i Brembo), tanto che al quinto giro quasi centra Rossi alla prima staccata.
Come mai Cal Crutchlow, terzo al via, ha chiuso solo sesto?
Secondo il pilota britannico, in questo momento la sua M1 non rende come dovrebbe, soprattutto per quanto riguarda le prestazioni del motore.
Come mai Andrea Dovizioso al terzo giro ha perso 2”8 e tre posizioni?
Risponde Dovizioso: “Alla curva 14 (la penultima, NDA) sono arrivato lungo, ho cercato in tutti i modi di rimanere in pista, ma ho perso un sacco di tempo. Rispetto alle prime gare, il distacco sta aumentando: è normale, perché Honda e Yamaha sono andate avanti, noi no”.
Classifica del giro veloce in gara.
Marquez (2 giro) 2’01”415, Pedrosa (11) 2’01”438, Rossi (2) 2’01”498, Bautista (3) 2’01”551, Lorenzo (2) 2’01”632, Crutchlow (2) 2’01”794, Smith (3) 2’02”544, Hayden (3) 2’02”782, Iannone (3) 2’02”786, Dovizioso (6) 2’03”080.
Il fatto che Pedrosa abbia realizzato il suo giro veloce all’11esimo passaggio, la dice lungo sul margine che aveva.
Cosa è successo a Nicky Hayden, ritiratosi all’ottavo giro mentre era ottavo, prima Ducati?
Si è rotto il motore, ma per sapere l’entità del danno bisogna aspettare qualche giorno, dopo la verifica che verrà effettuata a Borgo Panigale, dove il quattro cilindri è già stato spedito.
Quindi, avendo già punzonato 5 motori, a Phillip Island sarà costretto a utilizzarne un sesto e, di conseguenza, partire dalla pit lane?
Il team manager Vitto Guareschi esclude questa eventualità. “Il quarto motore è ancora relativamente “fresco”: sicuramente non ci saranno problemi per l’Australia e, credo, nemmeno per il Giappone, mentre se il quinto propulsore dovesse essere effettivamente rotto, come è sembrato dalla fumata bianca, allora potremmo avere bisogno di montare il sesto motore a Valencia”.
Marquez può già conquistare il titolo a Phillips Island?
Sì. Con 43 punti di vantaggio, se Marquez fa 7 punti più di Lorenzo è campione del mondo. Per esempio: se Marc vince e Jorge fa terzo è matematicamente campione.