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Marc Marquez ha conquistato la sua prima pole stagionale, 51esima della carriera, 23esima in MotoGP: è stata la sua più bella?
Sì all’unanimità, anche se il campione spagnolo non è così d’accordo. «Non credo sia stata la più bella, ma una delle più difficili e significative».
In che posizione si trovava Marquez prima di iniziare il suo ultimo (e unico) giro tirato con la seconda gomma più morbida?
Settimo.
La RC213V con la quale ha ottenuto la pole, era identica a quella che ha avuto il guasto tecnico?
No. Marquez ha rivelato che su quella RC213V non erano state apportate le ultime modifiche alla ciclistica e, soprattutto, non aveva la gomma anteriore dura, ma quella più morbida. Anche questo rende strepitosa la sua prestazione, perché non è facile adattarsi così velocemente.
Cosa si è rotto esattamente sulla moto e come fanno i tecnici a verificare cosa è successo non potendo aprire, per regolamento, il motore?
Marquez ha detto che si è acceso un led sul cruscotto e per sicurezza di aver subito spento il motore, come viene sempre richiesto dall’HRC, per preservare il quattro cilindri: non dimentichiamo che ci sono solo cinque propulsori per tutto il campionato. Al momento non è ancora stato comunicato cosa è accaduto: per verificarlo, i tecnici hanno strumenti elettronici e sonde, ma non si può fare una diagnosi certa al 100%. In ogni caso, quel propulsore, per precauzione verrà probabilmente utilizzato solo in prova. Sempre, naturalmente, che non abbia qualcosa di irreparabile.
Classifica e passo nelle FP4
Classifica: Marquez 2’03”548, Lorenzo +0”355, Dovizioso +0”707, Rossi +0”794, Ianone +0”818, Crutchlow +0”933, Redding +1”069. Poi Smith, Hernandez, A.Espargaro, P.Espargaro, Petrucci, Di Meglio, Vinales, Bradl, Miller, Barbera, Abraham, Aoyama, Hayden, Bautista, Laverty, De Angelis, Baz, Melandri.
Questo il passo dei migliori:
Marquez: 2’04”448, 2’03”548, 2’08”372 (un dritto), 2’03”674. Box. 2’03”976, 2’04”712, 2’08”867, 2’04”223.
Lorenzo: 2’04”288, 2’03”903, 2’04”078. Box. 2’04”506, 2’04”883, 2’05”061.
Dovizioso: 2’04”610, 2’04”577, 2’04”917, 2’04”255. Box. 2’04”371, 2’04”472, 2’04”859, 2’04”597.
Rossi: 2’05”028, 2’04”449, 2’04”678, 2’05”101, 2’04”342. Box. 2’05”263, 2’04”934, 2’05”019.
Iannone: 2’04”750, 2’04”650, 2’04”942. Box. 2’04”399, 2’04”366, 2’04”850.
Che gomme utilizzeranno i piloti?
Al posteriore, Honda, Ducati e Yamaha monteranno tutti la stessa, la media, mentre per l’anteriore molto dipenderà dalla temperatura. Rossi dice che: «Quella più morbida è più performante ma si rovina dopo pochissimi giri, mentre quella più dura rende la moto più difficile da guidare, ma dà una mano sulla distanza, pur rovinandosi comunque».
Tutti i piloti dicono che bisognerà «preservare la gomma anteriore». Ma come si fa?
Risponde Dovizioso: «Qui si tende molto più che in altri circuiti a girare lo sterzo per far curvare la moto: bisogna lavorare sulla messa a punto per far girare “naturalmente” il più possibile la moto senza l’aiuto dello sterzo».
Cosa ha detto Andrea Iannone dopo il settimo posto in qualifica?
Iannone: «Nelle Q1, con la gomma morbida, sono rientrato ai box perché non volevo tirare gli altri (in particolare Hernandez, NDA), essendo ormai già sicuro della qualificazione. Per quanto riguarda la Q2, qui faccio fatica a sfruttare la copertura più soffice e vado addirittura più piano, ma con la media, in configurazione gara, siamo messi benino, abbiamo risolti i problemi: a volte, essendo la moto completamente nuova, è normale prendere una strada sbagliata».
Pronostico di Zam
Asciutto: Marquez, Dovizioso, Rossi
Bagnato: Dovizioso, Marquez, Rossi