Spunti considerazioni e domande dopo il GP di Valencia

Spunti considerazioni e domande dopo il GP di Valencia
Quali sono state le chiavi del GP? Cosa è successo a Marquez in partenza? Perché Mika Kallio si è ritirato?
13 novembre 2016

Spunti, considerazioni, domande dopo il GP della Comunità Valenciana


Quali sono state le chiavi del GP?

1) La partenza: Marquez ha completamente sbagliato al via (era quinto al termine del primo giro) e questo ha permesso a Lorenzo di scappare senza l’unico rivale veramente in grado di tenere il suo passo;


2) Il coraggio di Iannone: con una Ducati velocissima in rettilineo, Andrea è stato bravissimo ad attaccare appena possibile, in particolare alla curva 1, una staccata e una piega a sinistra tutt’altro che facile. La sua condotta arrembate è stata certamente una chiave del GP;


3) Il maggiore consumo della gomma posteriore della Yamaha: sia Lorenzo sia Rossi nel finale hanno patito di più dei rispettivi avversari (Marquez e Iannone)


4) La minore consistenza di Vinales rispetto alle prove: terzo al primo giro, Maverick sembrava poter giocarsi il podio, invece quando è stato superato da Rossi non più stato in grado di tenere il ritmo.


Cosa è successo a Marquez in partenza?

Risponde Marquez: «E’ stata la mia peggior partenza della stagione: ho avuto un problema con la frizione, ho perso un sacco di posizioni. Faticavo tanto in accelerazione e in rettilineo e ho perso tanto tempo dietro a Rossi e Iannone: sono riuscito a passarli, solamente quando loro hanno dovuto rallentare tanto per il calo della gomma posteriore. Se ci fossero stato altri due giri, avrei preso Lorenzo, ma lui si è meritato la vittoria».


La Honda ha vinto il titolo piloti e costruttori: si può dire che la RC213V è la migliore MotoGP del 2017?

Risponde Marquez: «Questo è stato un anno un po’ particolare, con tanta pioggia e nove vincitori differenti. Ma la RC213V non è stata la miglior moto, in alcuni circuiti abbiamo fatto molta fatica. Anche oggi, io ho fatto una bella gara, ma gli altri piloti Honda sono lontani».


La gara di Marquez.

1 giro: 5° a 1”425 (da Lorenzo); 5 giro: 5° a 2”299; 11 giro: 4° a 5”072; 13 giro: 4° a 5”316; 19 giro: 3° a 5”409; 20 giro: 2° a 5”437; 23 giro: 2° a 4”521; 25 giro: 2° a 3”630; 27 giro: 2° a 2”721; 28 giro: 2° a 2”242; 29 giro: 2° a 1”784; 30 giro: 2° a 1”185.


Cosa è successo ad Andrea Dovizioso, solo settimo dopo essere stato molto competitivo in prova?

Risponde Dovizioso: «Mi aspettavo di essere veloce, ma fin dal primo giro ho avuto problemi con l’anteriore: non sappiamo perché. Guidavo male, ho fatto tanti errori, ho rischiato più volte di cadere, non potevo spingere di più».


Nelle prove, Iannone sembrava in difficoltà e Dovizioso competitivo, in gara però, è successo esattamente il contrario: come si spiega?

Ancora Dovizioso: «Non so esattamente cosa sia successo: mi viene da pensare che con gomme così morbide sull’anteriore, chi frena forte, come me, viene penalizzato, mentre viene avvantaggiato chi riesce a far scivolare la moto in inserimento, che è proprio lo stile di Iannone. Non a caso, spesso lui usa una gomma anteriore più morbida: frena più dolce e fa più percorrenza».


Perché Mika Kallio si è ritirato al 20esimo giro mentre era in ultima posizione?

La KTM ha avuto problemi elettronici.


Bautista ancora una volta decimo: si può dire che l’Aprilia è definitivamente nei primi 10?

Non proprio: oggi si è avvantaggiata della caduta di Crutchlow e Pedrosa.


Giri veloci in gara (tra parentesi il giro in cui è stato realizzato).

Lorenzo 1’31”171 (5); Iannone 1’31”196 (4); Rossi 1’31”276 (2); Marquez 1’31”299 (2); Vinales 1’31”313 (4); Dovizioso 1’31”317 (2); P.Espargaro 1’31”744 (4); Pedrosa 1’31”811 4); A.Espargaro 1’31”867 (20); Crutchlow 1’31”912 (9).

 

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