Spunti, considerazioni e domande dopo le qualifiche ad Assen

Spunti, considerazioni, domande dopo le qualifiche del GP d’Olanda

Ideal time delle QP.

L’ideal time (IT) è la somma dei migliori tempi realizzati da un pilota in ciascuno dei quattro settori in cui viene suddivisa la pista (tra parentesi il tempo reale ottenuto, BT).

Zarco 1’46”141 (1’46”141), Marquez 1’46”203 (1’46”206); Petrucci 1’46”424 (1’46”526); Rossi 1’46”594 (1’46”705); Redding 1’47”284 (1’47”574); Folger 1’47”583 (1’47”663); Bautista 1’47”591 (1’47”812); Dovizioso 1’47”857 (1’48”079); Vinales 1’47”950 (1’48”266); Crutchlow 1’48”042 (1’48”042); Lowes 1’48”072 (1’48”128); Pedrosa 1’48”623 (1’48”623).

Considerazioni: Solo per due piloti, Crutchlow e Pedrosa, l’IT coincide con il BT.

Quali potrebbero essere le chiavi del GP?

1) Il meteo. E’ ovviamente la variabile più importante: sarà asciutto (come è previsto), bagnato o “flag to flag”? Il meteo sarà decisivo sull’esito della gara;

2) Il via di Zarco. Partendo dalla pole position, il francese, che fino adesso è quasi sempre scattato molto bene, può provare anche a scappare, specie se monterà, come è possibile, la gomma morbida al posteriore. I suoi primi giri potrebbe essere decisivi;

3) La determinazione di Rossi. Valentino può avere una extra carica per dimostrare che il “nuovo” telaio è la soluzione vincente;

4) I primi giri di Dovizioso. Andrea partirà dalla terza fila, ma non perdendo tempo all’inizio può anche giocarsi il podio. Come minimo.

5) I primi giri di Vinales. Se sarà asciutto, Vinales può anche puntare alla vittoria, visto il passo messo in mostra venerdì.

Perché tante difficoltà per Pedrosa e Lorenzo?

Entrambi i piloti hanno faticato a far entrare in temperatura la gomma posteriore. Pedrosa, in particolare, non ci è mai riuscita e su una pista dalla media così elevata lui fa fatica, come si è visto in passato anche a Phillip Island. Un po’ diverso il discorso per Lorenzo, efficace nelle FP3 e FP4, ma naufragato in qualifica per la troppa acqua in pista.

Petrucci può puntare al podio?

Sul bagnato sicuramente, sull’asciutto è un po’ più complicato. Ma può essere protagonista.

Come sta Lorenzo Baldassarri, volato in qualifica?

Fortunatamente bene, ma si è temuto il peggio. Lorenzo ha subito un forte trauma cranico, ma dopo pochi minuti ha ripreso conoscenza. Adesso è in ospedale a Groningen: la Tac ha escluso lesioni interne, mentre c’è ancora da verificare la caviglia destra. Ma ride e scherza. In bocca al lupo.

Tre frasi delle qualifiche

3) Zarco: «Giovedì Marquez ha detto che per ottenere dei risultati bisogna rischiare un po’. Oggi l’ho fatto, è stato un buon consiglio»;

2) Marquez: «Oggi bisognava essere intelligenti e non perdere le prime due file»;

1) Petrucci: «E’ una vita che penso di essere veloce, ma non ho mai avuto modo di dimostrarlo».