Spunti, considerazioni e domande dopo le qualifiche del GP d'Australia 2017

Spunti, considerazioni e domande dopo le qualifiche del GP d'Australia 2017
Quali potrebbero essere le chiavi del GP? Cosa è successo tra Iannone e Marquez in qualifica? Come sta Lorenzo, caduto rovinosamente nelle FP3? Il pronostico di Zam
21 ottobre 2017

Spunti, considerazioni, domande dopo le qualifiche del GP d’Australia.

Ideal time delle QP.

L’ideal time (IT) è la somma dei migliori tempi realizzati da un pilota in ciascuno dei quattro settori in cui viene suddivisa la pista (tra parentesi il tempo reale ottenuto, BT).

Marquez 1’28”386 (1’28”386); Zarco 1’28”632 (1’28”744); Vinales 1’28”707 (1’28”719); Iannone 1’28”898 (1’28”937); Miller 1’28”964 (1’28”964); P.Espargaro 1’29”030 (1’29”030); Rossi 1’29”038 (1’29”203); A.Espargaro 1’29”155 (1’29”271); Smith 1’29”241 (1’29”321); Crutchlow 1’29”288 (1’29”429); Dovizioso 1’29”393 (1’29”496); Pedrosa 1’29”537 (1’29”546).

Considerazioni: l’IT di Marquez conferma che non si poteva essere più veloci; soltanto Zarco avrebbe migliorato la sua posizione sulla griglia con l’IT.

 

Quali potrebbero essere le chiavi del GP?

1) Il meteo. Ancora una volta, purtroppo, il meteo potrebbe essere decisivo. Qui, poi, cambia molto rapidamente: in 45 minuti ci può essere sole, pioggia, freddo, misto. Un casino.

2) La partenza. Con Marquez primo e Dovizioso 11esimo la partenza e il primo giro potrebbero essere decisivi sull’esito finale.

3) La gomma posteriore. Molto dipenderà dalla temperatura, ma pare che Marquez sceglierà la media e Dovizioso la soffice. Questa scelta – così come quella degli altri piloti – determinerà l’esito del GP.

4) Iannone. Qui Andrea può sparigliare le carte e togliere punti importanti ai due contendenti per il titolo, in particolare a Dovizioso.

 

A proposito di Iannone, cosa è cambiato rispetto ai GP precedenti? Perché qui è efficace con la Suzuki?

Niente, non è cambiato niente. «Abbiamo trovato una base migliore per la messa a punto» conferma Iannone. La differenza la fa, come spesso accade in MotoGP, la “testa”: qui Andrea si sente molto più veloce che in altre piste, ci crede di più e questo fa la differenza. Ma Iannone rimane dubbioso. «Bisogna vedere se saremo competitivi per tutta la gara o solo per 10-12 giri: è questo il nostro grande limite, il consumo della gomma posteriore».

 

Cosa è successo tra Iannone e Marquez in qualifica?

Iannone, come spesso fa, si è attaccato a Marquez e ne ha sfruttato la scia. Nelle sue intenzioni, avrebbe voluto farlo anche con la seconda gomma, ma Marc lo ha bleffato: ha fatto finta di partire dai box, Iannone è subito salito in sella alla sua Suzuki e ha lasciato la corsia dei box. A quel punto, Marc si è tolto il casco, ha aspettato che Andrea fosse al T2, ed è effettivamente partito.

 

Come sta Lorenzo, caduto rovinosamente nelle FP3?

La caduta è stata così violenta che Jorge ha temuto di essersi rotto la gamba sinistra. Fortunatamente se l’è cavata con una forte contusione alla caviglia, ma nelle FP4 e in Q1 ha sofferto in maniera visibile. Lorenzo, però, dice che non lo condizionerà in gara: dovrà comunque ricorrere agli anti dolorifici.

 

Una Ducati e due KTM in Q2: cosa significa?

Significa che su questa pista – e per un solo giro – la Ducati fatica, mentre la KTM è un po’ più facile. Domani sarà diverso, ma intanto è giusto sottolineare la grande crescita della moto austriaca.

 

Il passo gara delle FP4 di alcuni protagonisti (secondo l’ordine di classifica), con l’indicazione della gomma utilizzata. Legenda: S = soffice; M = media; H = dura

Marquez: M/S 1’33”626, 1’38”391, 1’40”947, 1’31”795, 1’32”526, 1’30”323, 1’30”464. Box. M/M 1’36”073, 1’30”504, 1’29”786, 1’29”541, 1’29”736, 1’29”682, 1’30”244.

Zarco: S/M 1’33”760, 1’36”456, 1’35”897, 1’33”843, 1’30”823, 1’30”301, 1’30”157, 1’32”459, 1’30”244, 1’30”582. Box. S/S 1’36”502, 1’30”642, 1’29”739, 1’30”323.

Iannone: M/S 1’34”890, 1’35”822, 1’40”726, 1’31”823, 1’32”568, 1’30”214, 1’30”659. Box. M/S 1’30”699, 1’29”808, 1’30”313, 1’30”642.

A.Espargaro: M/S 1’32”399, 1’31”860. Box. M/S 1’31”796, 1’30”658, 1’30”410, 1’30”217, 1’30”089, 1’34”439. Box. M/S 1’30”581, 1’31”450.

Dovizioso: M/M 1’34”178, 1’32”020, 1’41”583, 1’33”424, 1’30”718. Box. S/M 1’34”641, 1’30”745, 1’32”006, 1’34”118, 1’31”514, 1’30”189.

Vinales: M/M 1’34”247, 1’35”288, 1’35”300, 1’31”866, 1’31”143, 1’31”219, 1’31”683. S/S 1’32”187, 1’30”736, 1’30”296, 1’31”821, 1’31”465, 1’30”248, 1’30”602.

Rossi: M/M 1’33”988, 1’33”126. Box. M/S 1’33”204, 1’31”572, 1’30”988, 1’30”929, 1’37”438. S/S 1’32”241.

 

Correndo alle 16, ci potrebbero essere problemi per il calo della temperatura?

Sì. Oggi, per esempio, non è stato così, ma venerdì dopo le 16 c’è stato un calo repentino della temperatura: i rischi di una caduta si moltiplicano.

 

Tre frasi delle qualifiche

3) Zarco: «Correre alle 16? Non è il massimo, ma se domani salgo sul podio, va benissimo…».

2) Lorenzo: «C’è solo una Ducati in Q2: significa che qui soffriamo tanto e che Dovizioso sta facendo la differenza».

1) Dovizioso: «Marquez è l’unico che non perde feeling dopo una caduta: non credo che sia un qualcosa che puoi imparare, è un’attitudine mentale. Sicuramente è un vantaggio, perché tutti i piloti vengono condizionati da una scivolata».

 

IL PRONOSTICO DI ZAM (SE ASCIUTTO)

1. Marquez 2. Dovizioso 3. A.Espargaro

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