Spunti, domande e considerazioni dopo le qualifiche del GP del Qatar

Spunti, domande e considerazioni dopo le qualifiche del GP del Qatar
Quali potrebbero essere le chiavi del GP? Quali saranno le scelte dei pneumatici? Il pronostico di Zam?
17 marzo 2018

Ideal time delle QP.

L’ideal time (IT) è la somma dei migliori tempi realizzati da un pilota in ciascuno dei quattro settori in cui viene suddivisa la pista (tra parentesi il tempo reale ottenuto, BT).

Zarco 1’53”680 (1’53”680); Marquez 1’53”863 (1’53”882); Petrucci 1’53”887 (1’53”887); Dovizioso 1’53”989 (1’54”074); Crutchlow 1’54”072 (1’54”072); Rossi 1’54”334 (1’54”389); Rins 1’54”339 (1’54”339); Pedrosa 1’54”368 (1’54”368); Miller 1’54”369 (1’54”449); Lorenzo 1’54”453 (1’54”619); Vinales 1’54”677 (1’54”707).


Considerazioni: Con l’IT, Dovizioso avrebbe guadagnato una posizione (da quinto a quarto), mentre Rossi avrebbe guadagnato una fila (da ottavo a sesto)


Quali potrebbero essere le chiavi del GP?

1) L’uso della gomma. Chi riuscirà a essere più gentile con le gomme farà la differenza;


2) La facilità nell’essere veloce. Chi userà meno energia per girare con un buon ritmo, avrà un indubbio vantaggio nel finale;


3) La tranquillità di Dovizioso. Nonostante qualifiche tra virgolette deludenti, Andrea sembra avere la situazione sotto controllo;


4) La seconda parte di gara di Petrucci. Danilo ha un gran passo, addirittura il migliore nelle FP4: in passato ha spesso faticato a gestire le gomme, ma questa volta sembra in grado di essere competitivo fino alla fine;


5) La smania nei primi giri. Qualche pilota – anzi, più di un pilota – potrebbe essere preso dalla voglia di stare davanti nei primi giri. Un eventuale tentativo di fuga, potrebbe essere determinante sull’esito della gara, perché potrebbe indurre qualche pilota a spingere più delle sue possibilità, compromettendo le gomme.


Il passo gara delle FP4 di alcuni protagonisti.

Il tempo che viene indicato e la media di tutti i giri effettuati durante le FP4: emergono spunti molto interessanti.

1. Petrucci 1’55”685 (9 giri); 2. Dovizioso 1’55”710 (7); 3. Rins 1’55”896 (7); 4. Lorenzo 1’55”931 (7); 5. Pedrosa 1’56”068 (10); 6. Iannone 1’56”183 (9); 7. Vinales 1’56”248 (15); 8. Rossi 1’56”255 (9); 9. Miller 1’56”391 (5); 10. Zarco 1’56”490 (7); 11. Marquez 1’56”532 (8); 12. Crutchlow 1’56”714 (9).


Scelta gomme.

Secondo Piero Taramasso, responsabile Michelin, la maggior parte dei piloti sceglierà la media anteriore e la soffice posteriore. Qualcuno, però, potrebbe optare per la dura anteriore (Honda molto probabilmente, Rossi è in dubbio).


Tre frasi delle qualifiche

3) Paolo Simoncelli: «Quando è arrivato da noi, Niccolò (Antonelli, NDA) era triste e mal nutrito: gli abbiamo fatto tornare la voglia di andare in moto»;


2) Marc Marquez, indicando i piloti della prima fila: «Il favorito non è tra noi (facendo riferimento a Dovizioso, NDA);


1) Danilo Petrucci: «In Q2, a un certo punto sembrava di essere nel far west: c’era un sacco di traffico, sembrava un rodeo in mezzo alla polvere».

IL PRONOSTICO DI ZAM

  1. Dovizioso 2. Petrucci 3. Pedrosa
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