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Indianapolis - Facciamo il punto della situazione sul futuro del team LCR con il manager Lucio Cecchinello. Si parla insistentemente di un possibile accordo con Andrea Dovizioso: qual è la situazione reale?
Lucio Cecchinello: “Intanto siamo concentrati a cercare di raddrizzare la difficile stagione sportiva che stiamo vivendo. Detto questo, pensando al 2012, quando tu lavori con una Casa come la Honda, il pilota non lo scegli da solo, ma devi naturalmente essere d’accordo con la HRC. Bene, i vertici della HRC mi hanno chiesto di fare di tutto e di più per organizzare una squadra per Dovizioso: è un progetto sul quale stiamo lavorando, ma che richiede un impegno economico superiore. La Honda sta ancora definendo le specifiche tecniche della moto: per quello che so, le RCV saranno tutte uguali all’inizio. Poi inizierà nei test invernali lo sviluppo, con pezzi che verranno provati dai due piloti ufficiali e quando i pezzi verranno deliberati, arriveranno anche per Simoncelli e Dovizioso, qualora dovessero far parte dei programmi Honda. Quindi, non posso dire che avremo una moto ufficiale al 100%, ma comunque un mezzo che con un paio di settimane di ritardo rispetto al team interno avrà tutti gli aggiornamenti del caso”.
Alternative a Dovizioso?
“A noi piace John Hopkins, un pilota con una personalità accattivante, con talento. Lo dimostra nella SBK inglese e con la Suzuki, con la quale in pochi turni ha girato esattamente come Bautista. Lo stiamo però considerando se l’operazione Dovizioso non dovesse andare in porto”.
Tempi di realizzazione dei progetti?
“L’obiettivo è prendere una decisione definitiva entro 2-3 settimane. Avevamo un vincolo con la HRC per prendere una decisione entro fine agosto, quindi fra pochi giorni, ma in via eccezionale sia a noi sia al team Gresini è stato dato un po’ più di tempo per prendere la decisione”.