Stoner in pista... sui kart

Stoner in pista... sui kart
Un campione della MotoGP sui go kart. Stoner ha scelto il lago di Garda per qualche giorno di sole, relax e ovviamente pista
22 aprile 2011


Per dimenticare l'incidente con Valentino Rossi, che il 3 aprile l'ha costretto al ritiro dalla gara di Jerez de la Frontera, Stoner ha scelto il lago di Garda. Ad un week end di sole, spiaggia e relax ha però preferito il calore dell'asfalto e il rombo dei motori del South Garda Karting di Lonato.

E' arrivato in mattinata, attorno alle 10, ed è stato in pista fino alle 17. «Sono tornato in questo magnifico kartodromo per divertirmi un po' - ammette lo stesso Stoner -. Quando sono stato a Lonato a novembre c'era il circuito molto bagnato e non avevo potuto correre molto. Mi ero concentrato più sulla messa appunto del kart, insieme con i meccanici del team Birel, e non mi ero goduto granchè il tracciato. Stavolta invece ho girato molto e mi sono divertito anche parecchio. Qui l'atmosfera è veramente bella». Il bel tempo gli ha permesso quindi di approfondire il suo legame con l'impianto di Lonato, un circuito che gli sta entrando dentro. «Questo posto mi piace molto e se ho un po' di tempo mi piace venire qui - spiega -. Sono un grande appassionato di corse e di motori e trovo che questo circuito sia fantastico per passare una giornata a fare dei test e a divertirsi un po'».

«Per l'occasione infatti ho portato anche mia moglie Adriana, che mi segue in pista, mi fa compagnia e mi dà anche qualche consiglio». Della sua avventura nel nuovo campionato di Moto Gp, che dopo essere iniziata alla grande (primo posto in Qatar) è proseguita nel segno della sfortuna (incidente e ritiro in Spagna) non parla. Non può farlo per ordini di scuderia. L'unico accenno alle moto che fa è quindi un paragone con il mondo dei kart. «La mia passione principale è guidare le moto, è qualcosa che mi dà emozioni indescrivibili - ammette -. Dopo le moto però ci sono i go kart, che sono divertenti ma anche molto impegnativi da condurre. Pure in questa disciplina ci vuole molta pratica ed è necessario condurre dei test e delle prove. In questi ultimi anni tra l'altro, nelle pause tra gli impegni con la Moto Gp sto correndo parecchio acquisendo molta esperienza. Chissà che quando mi ritirerò dal motociclismo io non possa dedicarmi totalmente a questo tipo di corse. Sarebbe fantastico».

Fonte: Bresciaoggi.it

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