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SACHSENRING - Due Honda nelle prime due posizioni, i sei piloti più in forma del momento ai primi sei posti, Hayden, ancora una volta, primo delle Ducati, Rossi 16esimo e davanti solo alla Ducati del quasi debuttante Guintoli, che sostituisce l'infortunato Capirossi.
Quattro piloti si sono alternati al comando nei 60 minuti di qualifiche: Marco Simoncelli, Casey Stoner, di nuovo Simoncelli, Jorge Lorenzo e definitivamente Stoner, rapidissimo tanto con le dure quanto con le morbide. Casey ha girato forte e la soddisfazione a fine turno dice che, se domani non pioverà, come previsto, sarà uno dei protagonisti assoluti. L'australiano ha rifilato 252 millesimi a Pedrosa, che su questa pista è davvero un osso duro. Dani non partiva dalla prima fila dal GP del Portogallo, quando poi conquistò la vittoria ed è chiaro che anche qui può dire la sua. Anche se non bisogna sottovalutare Lorenzo, terzo in qualifica, ma primo dopo le libere e con il miglior passo di tutti. Insomma, tutti i piloti della prima fila sembrano molto agguerriti.
Dopo essere partito dalla prima fila negli ultimi sei GP, questa volta Marco Simoncelli si deve accontentare del quarto posto, a 273 millesimi dalla pole e a un solo centesimo dal terzo posto. Il Sic, caduto nelle libere del mattino alla solita curva 11, ha comunque un buon passo, tanto che nelle libere era stato l'unico a tenere il ritmo di Lorenzo. Al suo fianco in seconda fila avrà Ben Spies, che sembra aver preso le misure anche a questo tracciato, e Andrea Dovizioso, staccato di 476 millesimi dalla vetta: anche Andrea, come Marco, è quindi costretto a inseguire, ma pure lui sembra avere le possibilità per un risultato di prestigio. Certo che i primi sei vanno veramente fortissimo e su una pista così corta basta veramente pochissimo per ritrovarsi da primo a sesto.
Mentre Nicky Hayden si difende in qualche modo e conquista l'ottavo tempo, Valentino Rossi sprofonda addirittura al 16esimo posto, a 1”639 da Stoner e, soprattutto, dietro a tutte le Ducati, se non a quella di Guintoli. Una situazione disastrosa e difficile da spiegare ed è naturale chiedersi: ma la GP11.1, tanto voluta da Valentino, è veramente migliore della GP11?
Stoner: “Dopo quanto successo ieri, non mi aspettavo questa pole, perché avevo perso un po' di confidenza. Ma questa mattina con le dure sono andato bene, tanto da aver ottenuto il miglior tempo con una gomma che aveva fatto 33 giri e nel pomeriggio abbiamo fatto un ulteriore passo in avanti. Sinceramente, se domani si correrà in queste condizioni, abbiamo una buona possibilità di giocarci la vittoria”.
Pedrosa: “Per me è una sorpresa essere in prima fila! Qui però la gara è molto lunga e la Yamaha sembra consumare meno la gomma posteriore. Per questo dobbiamo lavorare ancora e fare un ulteriore passo in avanti, ma è chiaro che, per il momento, sono soddisfatto”.
Lorenzo: “Con la morbida non sono così efficace ed ho faticato un po', ma con la gomma dura vado forte. Qui non sono mai stato troppo competitivo, ma questa volta lo siamo sia io sia la moto: partire dalla terza posizione non è il massimo, ma posso stare con le Honda”.