MONTMELO’ – E’ stata un’altra giornata calda, con più di 50 °C sull’asfalto e, come era già successo ieri, sia nelle libere (soprattutto) sia in qualifica i piloti hanno continuato ad alternare la gomma dura posteriore a quella morbida, cercando di individuare la soluzione giusta per la gara di domani. E’ una variabile importante, perché su questo tracciato con curvoni con tanto “angolo” e poco grip, le coperture svolgeranno un ruolo ancora più importante del solito. Poi, negli ultimi 15 minuti, come sempre, si è pensato solo alla prestazione pura, con Casey Stoner bravissimo a sfruttare al meglio la sua Honda e un piccolo, involontario aiuto di Jorge Lorenzo, pochi metri davanti a lui nel giro “buono” a fare da importante punto di riferimento. Per Stoner è la seconda pole stagionale, dopo quella conquistata in Portogallo, mentre Lorenzo si deve accontentare di un secondo posto comunque significativo a soli 146 millesimi dal rivale. Jorge, come spesso accade, è stato il più costante e in caso di gara asciutta sarà sicuramente uno dei grandi protagonisti. Per Cal Crutchlow – autore, tra mattino e pomeriggio, di almeno quattro dritti alla prima variante – un’altra prima fila, conquistata con un ottimo giro, ma il suo passo non è altrettanto efficace.
SECONDA FILA AGGUERRITA
La seconda fila è piuttosto agguerrita, con Ben Spies finalmente veloce,
Dani Pedrosa più vicino ai primi di quanto dica la classifica e Andrea Dovizioso al quale è mancato solamente il giro secco, come spesso gli accade. Ma in configurazione gara, sia Pedrosa sia Dovizioso possono stare con i primissimi e questo fa ben sperare per un GP combattuto ed equilibrato, anche perché, come già sottolineato, le gomme questa volta potrebbero mettere in difficoltà i piloti da metà distanza in poi. Tornando alle qualifiche, va sottolineato che si è comunque andati fortissimo, con i primi sei piloti sotto all’1’42”: nel 2011, il tempo della pole position (del grande Marco Simoncelli) era stato di 1’42”413.
DUCATI LONTANE
Impossibile, invece, scendere sotto l’1’42” per i piloti Ducati, con
Nicky Hayden settimo a 0”734 dalla pole e a tre decimi dal sesto (Dovizioso) e Valentino Rossi nono a 0”880, con Stefan Bradl che si è inserito tra i due. In termini di distacco assoluto, la prestazione dei due piloti della GP12 non è così male, soprattutto considerando quanto sono andati forte davanti, ma sia Nicky sia Valentino hanno faticato parecchio per tutto il turno (e anche nelle libere) e questo è decisamente più preoccupante in visione gara. Come aveva anticipato ieri, Rossi è tornato al forcellone in carbonio, rimandando ulteriori sviluppi di quello in alluminio ai test di lunedì (Barcellona) e mercoledì (Aragon): un ulteriore conferma, purtroppo, che
si fa un po’ troppa confusione.
L’ANALISI DEL PASSO
Il primo, rapido sguardo al passo gara, dice che
quello messo meglio di tutti è Jorge Lorenzo, seguito da vicino da Andrea Dovizioso, quindi Casey Stoner, Cal Crutchlow, Dani Pedrosa e Stefan Bradl.
I PRIMI COMMENTI
Stoner: “Il problema è sempre lo stesso: il chattering. Ne avevamo già tanto ieri, questa mattina è addirittura aumentato. E’ il nostro grande limite e non c’è possibilità di risolverlo, anche se nelle ultime uscite delle qualifiche abbiamo fatto un piccolo miglioramento. Sarà una gara dura”.
Lorenzo: “E’ stata una qualifica un po’ difficile: avevo poca confidenza con l’anteriore. Questo sarà il mio limite per domani, ma, nel complesso, siamo messi bene: possiamo giocarci la vittoria”.
Crutchlow: “Ho fatto una buona sessione, ma le qualifiche sono molto differenti dalla gara: proverò a stare davanti anche domani, ma non sarà così semplice”.
Dovizioso: “Sono molto contento, peccato solamente aver perso la prima fila, sempre importante in MotoGP. Sono soddisfatto del salto in avanti fatto rispetto al mattino e del mio passo gara. Per tutti sarà un’incognita la seconda parte della gara: sembra che le Yamaha non possano utilizzare la dura posteriore, mentre la Honda sembra in difficoltà con la morbida. Insomma, saranno tante le variabili”.
PREVISIONI METEO
A complicare le cose le previsioni meteo:
la temperatura è annunciata in ribasso e c’è anche la possibilità di pioggia.
CLASSIFICA
1 1 Casey STONER AUS Repsol Honda Team Honda 334,0 1'41.295
2 99 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 332,9 1'41.441 0.146 / 0.146
3 35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 334,6 1'41.548 0.253 / 0.107
4 11 Ben SPIES USA Yamaha Factory Racing Yamaha 332,2 1'41.552 0.257 / 0.004
5 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 334,4 1'41.656 0.361 / 0.104
6 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 336,0 1'41.687 0.392 / 0.031
7 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 332,8 1'42.029 0.734 / 0.342
8 6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 335,1 1'42.065 0.770 / 0.036
9 46 Valentino ROSSI ITA Ducati Team Ducati 338,2 1'42.175 0.880 / 0.110
10 19 Alvaro BAUTISTA SPA San Carlo Honda Gresini Honda 332,8 1'42.356 1.061 / 0.181
11 8 Hector BARBERA SPA Pramac Racing Team Ducati 333,4 1'42.375 1.080 / 0.019
12 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing Ducati 335,3 1'43.266 1.971 / 0.891
13 14 Randy DE PUNIET FRA Power Electronics Aspar ART 320,1 1'43.500 2.205 / 0.234
14 5 Colin EDWARDS USA NGM Mobile Forward Racing Suter 316,1 1'44.024 2.729 / 0.524
15 41 Aleix ESPARGARO SPA Power Electronics Aspar ART 316,3 1'44.041 2.746 / 0.017
16 51 Michele PIRRO ITA San Carlo Honda Gresini FTR 313,2 1'44.356 3.061 / 0.315
17 77 James ELLISON GBR Paul Bird Motorsport ART 314,5 1'44.763 3.468 / 0.407
18 54 Mattia PASINI ITA Speed Master ART 312,7 1'44.764 3.469 / 0.001
19 68 Yonny HERNANDEZ COL Avintia Blusens BQR 312,0 1'44.833 3.538 / 0.069
20 9 Danilo PETRUCCI ITA Came IodaRacing Project Ioda 297,8 1'45.730 4.435 / 0.897
21 22 Ivan SILVA SPA Avintia Blusens BQR 311,9 1'45.962 4.667 / 0.232