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MotoGP
Gara emozionante e ricca di sorpassi, con l'australiano più forte di tutti. Dietro di lui le due Fiat Yamaha di Lorenzo e Rossi.
Gara MotoGP che da spettacolo ancora prima di iniziare. Jorge Lorenzo, poleman, cade nel giro di riscaldamento ed è costretto a tornare in pista con la seconda moto. Probabile una disattenzione del pilota leader della classifica generale, complice anche la pista ancora bagnata.
Come a Le Mans gara dichiarata bagnata. Non la miglior notizia per i piloti della classe regina che hanno avuto solo il warmup per mettere a punto i propri prototipi.
Succede di tutto in un gran premio per molti aspetti simile a quello di 15 giorni fa a Le Mans. Davanti si alternano almeno 6 piloti, con Stoner, Rossi, Lorenzo, Melandri e Capirossi a dar vita a uno spettacolo superbo.
A metà gara il cambio della moto con gomme slick crea i primi divari con Stoner che ne approfitta e si lancia verso la prima vittoria in carriera su questo circuito, prima anche per la Ducati.
Per Casey Stoner è la seconda vittoria in stagione dopo quella di Qatar, lontana ormai 2 mesi.
Unico capace di constrastarlo sembra essere Loris Capirossi con la Rizla Suzuki, ma sul rettilineo i cavalli della Desmosedici si fanno sentire. A due giri dalla fine, quando le posizioni sembrano ormai assegnate, si svegliano i piloti Fiat Yamaha, fino a quel momento in 4ª e 5ª piazza.
A farne le conseguenze sono Capirossi e Dovizioso, scalzati dal podio a favore di Jorge Lorenzo e Valentino Rossi. Quest'ultimo, per la prima volta dopo 8 edizioni, non sul gradino più alto.
La classifica generale parla ora australiano con Casey Stoner che vanta 4 punti su Lorenzo e 9 sull'attuale Campione del Mondo Valentino Rossi.
Classifica del GP
Pos. Rider Nation Team Total time
1 C. STONER AUS Ducati Marlboro Team 45'41.894
2 J. LORENZO SPA Fiat Yamaha Team + 1.001
3 V. ROSSI ITA Fiat Yamaha Team + 2.076
4 A. DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team + 2.129
5 L. CAPIROSSI ITA Rizla Suzuki MotoGP + 3.274
6 C. EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 + 24.451
7 J. TOSELAND GBR Monster Yamaha Tech 3 + 25.621
8 R. DE PUNIET FRA LCR Honda MotoGP + 26.046
9 N. CANEPA ITA Pramac Racing + 31.815
10 C. VERMEULEN AUS Rizla Suzuki MotoGP + 34.814
11 M. MELANDRI ITA Hayate Racing Team + 35.090
12 N. HAYDEN USA Ducati Marlboro Team + 39.122
13 M. KALLIO FIN Pramac Racing + 52.462
14 T. ELIAS SPA San Carlo Honda Gresini + 52.478
15 A. DE ANGELIS RSM San Carlo Honda Gresini 1 Lap
Classifica generale MotoGP
Pos. Rider Nation Team Points
1 Casey STONER AUS Ducati Marlboro Team 90
2 Jorge LORENZO SPA Fiat Yamaha Team 86
3 Valentino ROSSI ITA Fiat Yamaha Team 81
4 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team 57
5 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team 56
6 Marco MELANDRI ITA Hayate Racing Team 48
7 Colin EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 45
8 Loris CAPIROSSI ITA Rizla Suzuki MotoGP 38
9 Chris VERMEULEN AUS Rizla Suzuki MotoGP 37
10 Randy DE PUNIET FRA LCR Honda MotoGP 34
11 James TOSELAND GBR Monster Yamaha Tech 3 26
12 Toni ELIAS SPA San Carlo Honda Gresini 23
13 Alex DE ANGELIS RSM San Carlo Honda Gresini 21
14 Mika KALLIO FIN Pramac Racing 19
15 Nicky HAYDEN USA Ducati Marlboro Team 13
16 Niccolo CANEPA ITA Pramac Racing 10
17 Sete GIBERNAU SPA Grupo Francisco Hernando 8
18 Yuki TAKAHASHI JPN Scot Racing Team MotoGP 8
Classe 250
Una sfida al limite prima tra Simoncelli e Bautista, poi tra Pasini e Simoncelli incoronano il pilota del Team Toth
Gara dichiarata bagnata dai commissari, con tutti i piloti muniti di pneumatici da bagnato.
Partenza perfetta di Marco Simoncelli. Il Campione del Mondo in carica in pochi metri trova già un vantaggio consistente sugli inseguitori. 3 secondi in 5 km sul primo rivale Hector Barberá. Prima caduta Jules Cluzel (Matteoni Racing).
Con Pasini che dall'ottava posizione si colloca nella lotta per il podio e con la caduta di Lukas Pesek, è impressionante la rimonta di Alvaro Bautista su Mapfre Aspar, che a 13 giri dal termine si riporta sul fuggitivo italiano.
10 giri alla conclusione e inizia una sfida a tre con i due piloti casalinghi Simoncelli e Pasini incollati allo spagnolo. Manovra al limite di Simoncelli che nel tentativo di superare Bautista tocca il pilota della Mapfre Aspar. Entrambi fuori pista con Pasini che ne approffitta.
Simoncelli e Bautista rientrano rispettivamente in 2ª e 3ª posizione.
Una multa e un "warning": sono queste le sanzioni applicate al pilota della Metis Gilera Marco Simoncelli per il tentato sorpasso ai danni di Alvaro Bautista nel corso del Gran Premio d'Italia Alice classe 250.
La decisione è arrivata intorno alle 17,30, con la direzione di gara che, articolo 1.21.2 alla mano, ha confermato i risultati ottenuti in gara, sanzionando personalmente il pilota Campione del Mondo in carica.
Il "warning" implicherà la sospensione nell'eventualità che in futuro vengano commessi atti della stessa natura mentre la multa è stata quantificata in 5 mila dollari.
Nessun ricorso da parte dell'italiano che a fine gara ha commentato: "Ho fatto un errore. Pensavo di avere lo spazio nel sorpasso su Alvaro, ma non era così". Fantastica rimonta del Campione del Mondo in carica, che a prescindere dalla decisione della commissione di gara. Ultimo giro incredibile tra i due italiani con Pasini che vende carissima la pelle.
È la seconda vittoria per il pilota del Team Toth in carriera nella classe 250. Completa il podio Alvaro Bautista, che mantiene comunque la leadership della categoria.
Thomas Luthi (Emmi-Caffe Latte), Hector Barbera (Pepe World Team) e Hiroshi Aoyama (Scot Racing) completano le prime sei posizioni, nonostante un ritardo notevole dai primi tre sul traguardo.
Classe 125
Seconda vittoria stagionale per Smith.
Il Mugello incorona l'inglese che con la vittoria conquista anche la leadership del campionato.
Condizioni complicate sul circuito del Mugello: la pioggia caduta nella prima mattinata rende impossibile prevedere quali saranno gli sviluppi durante la gara, dichiarata ad ogni modo, asciutta.
Ottima partenza della speranza italiana Andrea Iannone (Ongetta Team I.S.P.A.), che dopo nemmeno un giro, è già a ridosso di Julian Simon, primo dopo la partenza. Gara emozionante con Nico Terol e Scott Redding che non vogliono perdersi la bagarre in testa alla gara.
Tutti provano la fuga, ma sono almeno 6 (inclusi tre inglesi) i piloti in testa a sfidarsi ad ogni staccata del rettilineo principale.
A 14 giri dal termine un problema meccanico mette fuori causa Andrea Iannone, il più scatenato con la sua Aprilia RSA del Ongetta Team I.S.P.A.. Si spengono così le possibilità italiane di vittoria, con il primo dei piloti di casa attualmente 13º (Lorenzo Savadori).
Doppia caduta per i piloti della Derbi Racing Efren Vasquez e Joan Olive, mentre in testa alla gara, Simon e Terol inseguono il poleman Bradley Smith. Spettacolare caduta anche per Danny Webb su Degraaf Grand Prix.
La sfida a tre in testa non ha un attimo di respiro con tutti e tre i piloti ad alternarsi in prima posizione. Problema per il leader del mondiale Julian Simon a tre giri dal termine.
La vittoria va ancora una volta a Bradley Smith, che sfrutta, come a Jerez, i problemi ai due principali rivali del mondiale (prima Iannone e poi Simon). Secondo Terol al primo podio stagionale.
Simon con la terza posizione perde la leadership del mondiale a favore del compagno di squadra inglese, e celebra con amarezza il suo GP numero 100 in carriera.
Completano le prime sei posizioni Pol Espargaro (Derbi Racing), Marc Marquez (Red Bull KTM) e Johann Zarco (WTR San Marino).
Moto.it
Fonte: Motogp.com