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Che il pilota australiano non abbia peli sulla lingua si sa, e nemmeno che non sia mai stato troppo tenero con Valentino Rossi è una novità. Questa volta l'occasione per una stoccata è stata un'intervista rilasciata al canale televisivo australiano Ten.
Rossi e Burgess due anni fa avevano promesso una moto vincente, ha ricordato Stoner. L'italiano ha invece ottenuto appena due podi in quasi due stagioni e ora farà ritorno in Yamaha per le annate 2013 e 2014.
È ovvio che Valentino non voglia spingere al limite una moto che non è perfetta
Stoner, sulla recente notizia del rientro in Yamaha del 46, ha commentato: "Fin dal primo giorno Jerry (Jeremy Burgess NDR) diceva di aver bisogno di 80 secondi per perfezionare la moto che aveva solo un piccolo problema, mentre in quasi due anni non hanno fatto nemmeno un passo in avanti. È ovvio che Valentino non voglia spingere al limite una moto che non è perfetta. Lo ha ammesso lui stesso”.
"È altrettanto ovvio che non voglia sforzarsi nel rendere la Ducati una moto migliore. Mi dispiace molto per Ducati che Valentino sia andato lì due anni e non abbia fatto altro che lamentarsi. Non so quante volte questo ragazzo abbia dovuto rimangiarsi le proprie parole, ma la gente continua a perdonarlo".
Fonte: MotoGP.com