Freddo e pista asciutta al mattino, freddo e asfalto bagnato al pomeriggio: l’analisi della prima giornata del GP di Gran Bretagna va quindi divisa in due parti.
PRIMO TURNO DI PROVE LIBERE
Dominio netto di Casey Stoner, che rifila 659 millesimi al più immediato inseguitore, Marco Simoncelli, e oltre un secondo al terzo, Jorge Lorenzo. Il 2’03”748 di Stoner è davvero un ottimo tempo, di soli due decimi più lento del record della pista (Lorenzo in 2’03”526) e di quattro della pole 2010 (Lorenzo, 2’03”308). Insomma, un’ottima prestazione, con Casey capace di effettuare altri due passaggi (2’04”174 e 2’04”229) più rapidi del miglior giro di Simoncelli (2’04”407): come al solito, il campione della Honda è il più rapido ad arrivare al limite di moto e pista.
“Quando è così in forma è un pilota assolutamente straordinario, quando non è tanto in forma è comunque all’altezza degli altri piloti” è la perfetta sintesi di un meccanico di Casey: come dire che anche a Silverstone è lui il favorito.
Continua ad andare forte Simoncelli, con un buon Nicky Hayden, quarto a 1”030, con Andrea Dovizioso quinto a 1”162. In grande difficoltà Valentino Rossi, dodicesimo addirittura a 3”327: un distacco pesantissimo, che non può essere giustificato solo con la mancanza di conoscenza di Silverstone da parte del pilota della Ducati. Malumore dentro al box Ducati, forse perché è stato sbagliato l’assetto di partenza.
SECONDO TURNO DI LIBERE
Nei primi 15 minuti l’asfalto è completamente bagnato, poi si asciuga progressivamente, ma non vengono mai montate le gomme slick, anche perché in alcuni parti l’asfalto era completamente asciutto, ma in altre è rimasto bagnato con grandi chiazze in traiettoria.
Nessuna variazione, però, nelle prime due posizioni della classifica, con Casey Stoner primo in 2’15”666, 0”797 millesimi più rapido di Marco Simoncelli. Impressionante l’australiano nell’ultimo dei quattro settori nei quali viene suddivisa la pista: in quel tratto Casey guadagna circa un secondo su Simoncelli.
Bravissimo Cal Cructhlow, sesto al mattino e quarto al pomeriggio, prudente Jorge Lorenzo, quinto davanti ad Andrea Dovizioso, entrambi staccati di tre secondi, e al compagno di squadra Ben Spies, fresco di rinnovo di contratto fino al 2012 con la Yamaha.
BENE HAYDEN, MALE ROSSI
Come al mattino, anche in condizioni di asfalto critico, Nicky Hayden è andato piuttosto bene, chiudendo con il terzo tempo (2’17”070) a 1”404 da Stoner, mentre Valentino Rossi non è andato oltre la nona posizione in 2’19”435 a ben 3”769 dalla pole provvisoria e a 2”3 dal compagno di squadra. Valentino, tra l’altro, ha chiuso alle spalle anche di Karel Abraham, ottavo e più veloce di 189 millesimi del ben più blasonato compagno di Marca.
Guarda la classifica combinata dei due turni