Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Si tolgono i veli dalla nuova GSX – RR sulla quale dovranno affrontare il campionato MotoGP 2019 Alex Rins e il rookie Joan Mir. La crescita del team da quando è rientrato in MotoGP è stata continua, rapida e soprattutto solida. Lo scorso anno la Suzuki è salita sul podio, e quest'anno l'obiettivo è salire sul gradino più alto.
Davide Brivio, Team Manager
"Stiamo per iniziare una stagione interessante. L'anno scorso abbiamo sorpreso tutti con i nostri progressi e un rapido ritorno sul podio. Avere Alex Rins con noi è molto importante per migliorare le prestazioni del nostro team. Ha la freschezza mentale dei ragazzi giovani, ma anche la coerenza e la saggezza date dall'esperienza maturata negli ultimi due anni. Ciò è stato ulteriormente rafforzato dai buoni risultati ottenuti nel 2018, con un ottimo finale di stagione. Alex ha già dimostrato il suo talento, e ora dobbiamo lavorare sodo per fare il passo successivo con lui, essendo molto consapevoli di quanto siano forti anche i nostri concorrenti. Inoltre, stiamo iniziando un progetto con Joan Mir, il nuovo arrivato, che farà il suo debutto nella massima categoria. Crediamo che abbia un grande talento, e ora spetta al team sfruttare tutte le sue potenzialità con la Suzuki GSX-RR. "
Alex Rins
"Finalmente l'inverno è finito e posso tornare a correre! Questa pausa invernale mi è sembrata così lunga e non vedo l'ora di tornare a guidare. Dopo l'ultimo test di novembre ho lasciato un feedback chiaro per gli ingegneri, per quanto ne so i miglioramenti che proverò a Sepang non saranno drastici, ma molti, piccoli, in molte aree, come da filosofia Suzuki. Questo è un anno importante, perché nel 2018 siamo stati in grado di dimostrare che possiamo costantemente lottare per le posizioni sul podio, e ora è il momento di vincere".
Joan Mir
"Inutile dire che sono molto felice di tornare in sella alla mia moto. Quest'inverno senza guidare è stato molto lungo, ma mi sono concentrato sul mio allenamento fisico, che finora ha dato risultati positivi. Certamente ho ancora bisogno di molte più ore in moto, ci sono così tante cose che devo ancora capire per essere ancora più efficace, ma mi sento molto supportato dal team e farò affidamento sulla loro esperienza per migliorare. Non ho alcuna pressione, ma di certo il mio obiettivo chiaro sarà quello di chiudere la stagione con un distacco minore rispetto al vincitore".