Test Jerez, i commenti degli altri piloti

Test Jerez, i commenti degli altri piloti
Giovanni Zamagni
Lorenzo: bello provare sull'acqua. Pedrosa: reazioni uguali all'asciutto. Dovizioso prudente, Marquez e Iannone entusiasti dal primo confronto sull'acqua | G. Zamagni
23 marzo 2013

 JEREZ – Ecco il commento degli altri protagonisti.

 

JORGE LORENZO: “E’ ANDATA VERAMENTE BENE”

“E’ stato molto positivo poter provare sull’acqua: è la prima volta che lo facciamo nel 2013. Sono andato forte, soprattutto con la gomma nuova, ma dopo pochi giri il posteriore andava un po’ in crisi: credo, però, che sia stato così per tutti. Adesso, però, avremmo bisogno dell’asciutto, perché dobbiamo provare un nuovo telaio e lo vorrei testare prima del GP del Qatar: spero ci permetta di migliorare soprattutto in accelerazione”.

 

DANI PEDROSA: “REAZIONI UGUALI SU ASCIUTTO E BAGNATO”

“Non avevamo ancora provato sull’acqua ed è quindi stato positivo poterlo fare oggi. Ho preso confidenza con la moto, con indicazioni positivi: l’aspetto migliore è che la RCV si comporta sul bagnato come sull’asciutto. Naturalmente, si può sempre migliorare, ma, al momento, siamo pronti per qualsiasi condizione”.

 

MARC MARQUEZ: “HO INIZIATO PRUDENTE, POI HO PRESO CONFIDENZA”.

“All’inizio ero un po’ titubante, ma poco alla volta il mio feeling è migliorato: alla fine mi sentivo decisamente più a mio agio con la moto. Non avevo mai girato su questo tracciato con la MotoGP e sono tanti gli aspetti con i quali dovevo prendere confidenza: gomme, assetti, elettronica. Abbiamo lavorato con molta calma, migliorando costantemente: è stato importante provare in queste condizioni, ma mi mancano un po’ di chilometri per essere competitivo con l’acqua”.

 

ANDREA DOVIZIOSO: “DIFFICILE FARE DELLE VALUTAZIONI”

Dovizioso al suo primo contatto con la Desmosedici sul bagnato
Dovizioso al suo primo contatto con la Desmosedici sul bagnato
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“Sapevamo che oggi sarebbe stato sicuramente bagnato: per noi è stato un test importante, perché io non ho nessuna esperienza con l’acqua con questa moto. Quando piove forte, si formano le pozzanghere e il tracciato diventa pericoloso, ma si asciuga anche molto velocemente e oggi pomeriggio non c’erano le condizioni per lavorare al meglio. Stamattina c’era tanta acqua: si poteva fare un po’ meglio, ma non avendo mai usato la Desmosedici in queste condizioni sono stato tranquillo. Inoltre, purtroppo, abbiamo solo 4 gomme per tre giorni e non abbiamo potuto fare tutte le prove che avremmo voluto effettuare. I tempi di oggi non sono troppo significativi: Lorenzo ha fatto un gran tempo, ma quando la pista era veloce, mentre Pedrosa l’ha fatto con il tracciato più lento. Io partivo da zero su tutti i parametri: i tempi non li guardi più di tanto. La Ducati si comporta effettivamente meglio sul bagnato: c’è grip, ma rimangono gli aspetti negativi dell’asciutto. Ma stare là davanti è difficile, anche con la pioggia. Ma non è oggi il giorno giusto per fare delle valutazioni”.

 

ANDREA IANNONE: “MAI COSI’ BENE CON LA DUCATI”

“E’ stata una giornata molto utile, perché sull’acqua avevamo provato poco e solo a Valencia. Ho avuto delle sensazioni bellissime, mai avute prima con questa moto. Impressionante la tenuta delle gomme in queste condizioni: davvero incredibili. Non conta nulla, ma sono molto soddisfatto del mio risultato: dà morale”.

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