Test Moto2 e Moto3 a Jerez. A Zarco e Vinales il primo giorno

Miglior tempo di Zarco davanti a Lowes e Rins in Moto2. Vinales il più veloce in Moto3 nella prima giornata di test a Jerez

17 febbraio 2015

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Nel secondo test della stagione 2015, i piloti della Moto2 hanno incontrato in questo martedì mattina delle condizioni atmosferiche simili a quelle della settimana scorsa a Valencia. Alle basse temperature, in questa occasione si sono uniti anche il forte vento e la costante minaccia di pioggia.

Nonostante il meteo poco clemente, i piloti più veloci hanno aprofittato sino all'ultimo del tempo a loro disposizione in pista, girando molto vicino al record del circuito sin dalla prima sessione della giornata.

Se nel corso della mattinata il campione del mondo Tito Rabat (Estrella Galicia 0,0 Marc VDS) si era messo in evidenza, è stato successivamente Johann Zarco (Ajo Motorsport) a scendere sotto il record stabilito lo scorso anno dal tedesco Jonas Folger desde el pasado año en 1’42.876); durante la terza ed ultima sessione, molti piloti hanno cercato la zampata vincente.

Negli ultimi istanti, il francese del team Ajo confermava il suo feeling con la moto andando addirittura ad abbassare il il suo stesso riferimento, fermando il cronomentro in 1’42"817: il tutto, proprio quando Tito Rabat incappava in una caduta alla curva Sito Pons.

In prima fila virtuale, rispettivamente in seconda e terza posizione, si sono piazzati Sam Lowes (Speed Up Racing) e Luis Salom (Páginas Amarillas HP40). Il suo compagno di squadra e rookie della categoria Álex Rins (Páginas Amarillas HP40) ha sorpreso tutti per l'incredibile adattamento alla nuova moto, firmando il quato miglior crono della giornata.

Come per la categoria cadetta Moto3, la maggior parte dei piloti si sono dedicati alla ricerca del feeling con le loro rispettive moto: questo il caso di Axel Pons e Jonas Folger per l'AGR Team o del tandem italiano costituito da Simone Corsi (oggi autore di una caduta fortunatamente senza conseguenze) e da Lorenzo Baldassarri nella struttura del Forward Racing.

Altre squadre come Tasca Racing (Louis Rossi), Italtrans Racing (Franco Morbidelli e Mika Kallio), Idemitsu Honda Team Asia (Nakagami e Azlan Shah) , APH PTT The Pizza SAG (Titipong Warokorn) e Federal Oil Gresini Moto2 (Xavier Simeon), si sono concentrati sulla regolazioni di diversi componenti per la messa a punto ideale.

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MOTO3

La prima mattina di test a Jerez inizia con temperature molto basse e la minaccia di pioggia nella seconda parte della giornata; invece, il forte vento ha spinto via le nubi consentendo ai piloti, nella terza ed ultima sessione, di migliorare sensibilmente i rispettivi tempi. Il crono più veloce della giornata è stato quello di Isaac Viñales, bravo a staccare un sorprendente 1’46"817, sotto il record del circuito precedentemente stabilito dal Luis Salom.

Alle spalle dello spagnolo del team Husqvarna Factory Laglisse, si è piazzata la coppia tricolore composta da Niccolò Antonelli (Ongetta-Rivacold) e Romano Fenati (Sky Racing Team VR46), secondo e terzo assoluti rispettivamente con i tempi di 1’46"868 e 1’47"082.

Per la maggior parte dei team l'attività odierna si è concentrata principalmente nella presa di confidenza con la moto e nella messa a punto di diverse componenti: questo il caso soprattutto della Mahindra, alle prese con differenti soluzioni di telaio e motore.

Sulla ciclistica e sull'elettronica si è concentrato il team RBA con il finlandese Niklas Ajo e la spagnola Ana Carrasco, mentre le diverse opzioni di setting sono state valutate con attenzione da Niccolò Antonelli e Jules Danilo, tandem del team Ongetta-Rivacold.

Con il migliorare delle condizioni meteo, nell'ultima parte dell'ultima sessione di questo martedì andaluso, molti piloti sono entrati in pista per cercare di piazzare la zampata decisiva e risalire rapidamente la classifica dei tempi. Presente a Jerez anche Efrén Vázquez, nonostante la frattura allo scafoide del piede destro occorsagli la scorsa settimana sul circuito Ricardo Tormo di Valencia. Il pilota basco, oggi ha preferito però non rischiare, rimandando l'appuntamento con la pista a domani.