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Flagellata dal maltempo, purtroppo, anche la terza giornata. Risultati quindi poco significativi per entrambe le classi, con l'ultima sessione in cui hanno girato in quattro fra entrambe le categorie. In Moto3 i protagonisti non sono praticamente mai sceso in pista, lasciando a lavorare solo i debuttanti di categoria o chi voleva affinare l'assetto da bagnato.
Un po' più affollata la Moto2 (dove comunque Espargaro ha preferito non girare) che almeno ad inizio giornata ha visto in pista Terol e Redding. Impossibile, comunque, trarre qualunque indicazione dalle prestazioni cronologiche.
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Dietro di lui i più in forma sono costantemente risultati Terol, Simon e Nakagami, avvicendatisi nel ruolo di inseguitori nel corso dei vari momenti della giornata. Male purtroppo gli italiani: come sempre il migliore è risultato Simone Corsi, mai però più su della nona posizione e sempre con distacchi superiori al secondo. Dietro di lui De Angelis e Pasini, che hanno recuperato qualcosa nel turno di fine giornata.
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La minima cilindrata ha visto Alex Rins staccare il miglior tempo assoluto della giornata con un bell'affondo nell'ultimo, e più veloce, turno di prove. Il più costante della giornata è però stato Maverick Vinales, sempre a ridosso della prima posizione - l'impressione è che al di là degli acuti dei vari protagonisti, pur velocissimi, quello più a posto al momento sia il vicecampione del mondo.
Fra i nostri il migliore risulta Fenati, capace di entrare in top-10 durante la seconda sessione sia pure con un distacco superiore al secondo. Non male Tonucci sul finale di giornata, buio pesto per tutti gli altri.
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In Andalusia non piove molto spesso, ma le precipitazioni primaverili non sono comunque infrequenti. Purtroppo Giove Pluvio ha scelto la prima giornata di test riservati a Moto2 e Moto3 per colpire con veemenza il tracciato di Jerez. I piloti sono scesi in pista lo stesso per non sprecare l'occasione e lavorare sulla messa a punto, ma i riscontri sono quindi da prendere con le molle.
La Moto2 ha messo ancora una volta sugli scudi Nico Terol, tanto anonimo lo scorso anno (fatta esclusione per il podio all'ultima gara, a Valencia) quanto efficace in questo avvio di stagione. Si tratta sempre di test invernali, ricordiamolo, soprattutto ripensando alle aspettative calate la scorsa stagione ad esempio sul nostro Claudio Corti, resta il fatto che davanti a tutti c'è lui. Per ora ci limitiamo a festeggiare il bel risultato di Corsi, secondo nella combinata a poco più di un decimo davanti a Julian Simon. Non brillano gli altri italiani, con Pasini solo quattordicesimo e il sammarinese De Angelis ventesimo ma soprattutto con un distacco veramente molto elevato.
La prima giornata di test vede davanti a tutti Webb, che ha regolato (sarebbe meglio dire massacrato, visto il distacco) Binder e Miller. La prima sessione della mattinata è stata però dominata dal nostro Baldassarri: l'ex campione della Red Bull Rookies Cup (ha vinto l'edizione 2011 ma ha dovuto attendere quest'anno per il debutto in Moto3 per limiti di età) ha chiuso migliore della nostra compagine con l'undicesima piazza. Fenati ha chiuso diciannovesimo (anche lui brillante nella prima sessione), a fondo classifica Ferrari, Bagnaia e Tonucci. Niccolò Antonelli non ha girato.