Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Giornata di test per i team della MotoGP. Yamaha, Honda e Suzuki sono rimaste a Barcellona. Nella Casa dei tre diapason non c'è stata ancora l'attesa rivoluzione elettronica. Viñales ha lavorato su ciclistica e bilanciamento dei pesi, soprattutto con il serbatoio pieno, per aiutare il pilota spagnolo a non perdere terreno nei primi giri di gara. Valentino Rossi, che già ieri aveva annunciato nuovi parti da provare, ha lavorato sull’ergonomia della sua M1 e sulla posizione di guida. In particolare ha provato un nuovo serbatoio con i fianchi diversi, apparentemente più stretti da quelli usati ieri in gara.
Honda ha portato tre moto per Márquez (il più veloce in pista): due con un differente codone e la terza, completamente nera, dovrebbe essere un primo prototipo della moto 2019. Ducati è assente con il team ufficiale, ma a Petrucci è affidato il lavoro di sviluppo di un nuovo telaio. Danilo ha concluso in anticipo i suoi test con una caduta a quasi 250 km/h, per fortuna senza nulla di rotto.
In casa Suzuki, ottimi risultati per Iannone, rimasto in testa fino a pochi minuti dalla fine della sessione di test. Insieme a Rins, Andrea ha lavorato su un nuovo telaio, mentre ancora si aspettano le novità di elettronica.
1
|
93
|
M. MÁRQUEZ
|
1'38"916
|
2
|
29
|
A. IANNONE
|
+0.104
|
3
|
53
|
T. RABAT
|
+0.446
|
4
|
9
|
D. PETRUCCI
|
+0.572
|
5
|
5
|
J. ZARCO
|
+0.618
|
6
|
35
|
C. CRUTCHLOW
|
+0.811
|
7
|
26
|
D. PEDROSA
|
+0.822
|
8
|
42
|
A. RINS
|
+0.877
|
9
|
25
|
M. VIÑALES
|
+0.881
|
10
|
43
|
J. MILLER
|
+0.883
|