Test MotoGP a Sepang, Alberto Puig: "Honda corretta al 100% con Lorenzo"

Test MotoGP a Sepang, Alberto Puig: "Honda corretta al 100% con Lorenzo"
Giovanni Zamagni
Il team manager HRC parla del suo ex pilota, oggi collaudatore Yamaha, del rinnovo di Marc Marquez, di Alex e della nuova RC213V
9 febbraio 2020

SEPANG - Durante i test MotoGP in Malesia, Alberto Puig ha raccontato come è terminata la collaborazione con Jorge Lorenzo, alla fine della stagione 2019.

"Lorenzo? E’ venuto da noi e ci ha detto che voleva smettere, che non aveva più le motivazioni per guidare la Honda, che fisicamente era messo male", ricorda il team manager HRC.

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"Quindi abbiamo preso la decisione di chiudere il contratto con un anno di anticipo: Honda non ha mai obbligato nessun pilota a correre.

A Valencia lui si è ufficialmente ritirato: se poi ha cambiato idea, a noi non interessa: ognuno può fare e decidere quello che vuole".

Credi che sia stato scorretto tornando in pista con la Yamaha?

"Lui voleva ritirarsi, Honda è stata corretta al 100%. Noi non abbiamo mai obbligato nessuno a correre, poi ognuno fa la sua vita, prende le sue decisioni. Honda ha fatto il massimo possibile per mettere Jorge nelle migliori condizioni tecniche: evidentemente non è bastato, ma ci abbiamo provato. Io rispetto Jorge: quando ha deciso di fermarsi, lo ha fatto in maniera corretta. Con la nostra moto non si trovava, non aveva le motivazioni giuste: non puoi obbligarlo a correre".

Però avreste potuto mettere dei vincoli per non farlo correre con un’altra Casa…

"A noi non interessa, lui aveva detto che voleva ritirarsi, poi fa quello che vuole".

Jorge Lorenzo e Alberto Puig
Jorge Lorenzo e Alberto Puig

 

Come stanno andando i test?

"Marc Marquez è reduce da una operazione complicata: è vero che speravamo arrivasse qui in condizioni migliori, ma è già tanto sia qui: se non avesse fatto tutto quello che ha fatto per essere presente a questi test, non avrebbe recuperato. Adesso è al 60-70% della condizione: è chiaro che non possiamo provare al meglio tutto il materiale. Ma anche nel 2019 era stato così, poi sappiamo come è andata la stagione… Purtroppo non possiamo farci niente".

Siete riusciti a capire se la Honda 2020 è migliore della 2019?

"Quello è sempre l’obiettivo, ma non è detto che riesci a centrarlo. Stiamo lavorando, vediamo come va".

Alex Marquez, Honda
Alex Marquez, Honda

 

Cosa pensi di Alex Marquez?

"Sinceramente mi ha sorpreso: al debutto in una categoria difficile e su una pista molto impegnativa sta facendo bene. Non è la copia di Marc, ma il metodo, la preparazione, l’approccio è simile. Fisicamente sono molto diversi, Marc ha più forza, ma lo stile non è così lontano tra i due. E’ chiaro che Marc ha una velocità e un'esperienza difficile per chiunque da raggiungere, ma Alex sta facendo bene".

Cosa puoi dire sul rinnovo del contratto di Marc?

"Stiamo discutendo con lui: non c’è stress o urgenza, le cose devono venire nei tempi giusti".

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