Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
VALENCIA - Non è certo uno che si esalta facilmente, ma è evidente quanto Andrea Dovizioso sia soddisfatto delle novità ciclistiche portate dalla Ducati.
“E’ andata molto bene! Ma non si può dire più di tanto, bisogna provare meglio e su un’altra pista. Sicuramente le sensazioni sono positive e interessanti, sono contento del lavoro di oggi. Non è facile migliorare in MotoGP, ma il nuovo telaio sembra effettivamente più efficace: è stato modificato con l’obiettivo di migliorare la percorrenza a centro curva, il nostro difetto negli ultimi anni”.
Anche il motore è cambiato?
“Sì aumenta sempre la potenza, alla Ducati sono sempre felici di ottenere questo”.
Insomma, tutto bene.
“Fin dai primi giri mi sono trovato a mio agio, e ho fatto il mio miglior crono con le gomme standard, quindi… Ma questa è una pista particolare, il test di Jerez sarà più significativo per capire la competitività. Va provato meglio, ma sono stato costantemente veloce”.
Anche in confronto con gli altri piloti?
“Nei test, ormai, è impossibile fare paragoni, non sai come stanno lavorando. Avendo un limite di gomme, noi ci siamo focalizzati su quelle nuove, per capire meglio il funzionamento della moto. Ripeto: definirei queste novità molto interessanti”.
E’ una evoluzione o una vera e propria rivoluzione?
“E’ sempre una evoluzione, rifare una moto completamente è una “bega” (è un problema, NDA) e nel nostro caso sarebbe stato sbagliato. Sicuramente, però, è un cambiamento grande”.
Con l’anteriore come ti sei trovato?
“Con la Ducati ho sempre avuto buone sensazioni con l’anteriore, sai sempre cosa succede. Il nostro problema più grande è a centro curva, stiamo lavorando su quello. In questo momento è inutile dire più di tanto, ma certamente sono soddisfatto”.
Hai provato la nuova anteriore della Michelin?
“No. Quando l’avevo testata a Misano ero stato praticamente l’unico al quale non era piaciuta… La voglio provare bene con la gomma posteriore nuova, quella che useremo nel 2020”.