Test MotoGP Valencia, Dovizioso: "Tutto da confermare a Jerez"

Test MotoGP Valencia, Dovizioso: "Tutto da confermare a Jerez"
Andrea chiude la "due giorni" di test con buone sensazioni, ma non si sbilancia più di tanto: “Bisogna lavorare in modo intelligente per deliberare i pezzi per l’anno prossimo. Abbiamo provato cose interessanti, ma è tutto da verificare nei prossimi test”
20 novembre 2019

VALENCIA - Dopo l’ottimo debutto di ieri sul primo prototipo della GP20, Andrea Dovizioso ha continuato il lavoro sulla nuova moto: complessivamente Andrea è soddisfatto, anche se un po’ meno di martedì.

“Oggi abbiamo provato altri piccoli particolari, un test importante da fare per il prossimo anno. Il tempo non è stato niente di speciale, ma non era quello l’aspetto più importante per oggi. Bisognava capire bene se ci fosse qualcosa di migliorativo rispetto a quanto provato ieri: speriamo di trovare buone condizioni a Jerez (la MotoGP proverà lì lunedì 25 e martedì 26, NDA), perché quel tracciato è sicuramente più adatto per capire meglio la competitività del nuovo materiale”.

Naviga su Moto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Che lavoro hai svolto oggi?

“Non abbiamo fatto comparazioni, perché le avevamo già fatte ieri. Secondo noi è più importante rifare le comparazioni in altre condizioni e su un'altra pista: ritengo Jerez più interessante per questi dettagli. Oggi abbiamo fatto altre prove, importanti per definire i pezzi per la base della moto”.

Ieri eri molto contento, oggi lo sembri un po’ meno…

“Ieri ho detto che la situazione era “interessante”. Credo che ai test vada data la giusta importanza, senza esagerare, soprattutto a quelli di fine anno: c’è chi ha più voglia di spingere, chi ne ha meno, chi ha sensazioni migliori. Oggi, per la verità, i tempi non mi sono venuti facilmente. Bisogna capire cosa hanno provato gli altri, non hai la situazione sotto controllo, non sai che gomme hanno usato. Contento delle sensazioni di ieri, ma aspettiamo Jerez. L’aspetto positivo è che tutti e tre (oltre a Dovi, anche Petrucci e Miller, NDA) abbiamo dato gli stessi riscontri: questo aiuta sempre, anche se a me non sarebbe cambiato più di tanto. Abbiamo rispettato il nostro programma: oggi non abbiamo provato più di tanto, perché secondo noi bisogna essere anche intelligenti per usare i test nel modo giusto, approvare dei pezzi. Se li provi male, li certifichi in modo sbagliato”.

Il motore come ti è sembrato?

“Non male”

Hai provato le nuove gomme Michelin?

“Ho provato l’anteriore, e confermo che non mi piace”.

Da Automoto.it