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Jorge Lorenzo davanti a tutti. Forte dei dati acquisiti durante la giornata di ieri, il maiorchino ha messo in mostra un passo micidiale, togliendosi la soddisfazione di mettere a segno l’affondo anche sul giro secco scendendo – primo ed unico quest’anno – sotto la barriera dei due minuti, al diciannovesimo giro su 56 inanellati. Il suo riferimento, di 1’59”963, è rimasto imbattuto per tutto il resto della giornata.
«1’59” è un buon tempo, gli altri piloti non sono riusciti ad arrivarci perché la pista sembra un po’ più scivolosa e irregolare, che rende più difficile ottenere un giro veloce» ha commentato Lorenzo. «La nostra moto è migliorata molto in quest’ultimo anno, e io mi sento a posto sia mentalmente che fisicamente – in generale siamo in forma. Nelle prime quattro ore della mattina mi sentivo a mio agio a girare sul piede dei due minuti; nel pomeriggio la pista è peggiorata un po’ e non sono riuscito a girare costantemente così veloce. L’obiettivo per domani è ripetere lo stesso passo di oggi, e magari migliorare un po’».