Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Un ultimo giro così in Formula 1 non lo si vedeva da anni. Avvincente, spettacolare e destinato a restare stampato a caratteri cubitali negli annali dell'automobilismo con un lunghissimo strascico di polemiche e di ricorsi. Ci ha fatto diventare un po' tutti esperti (da social) di Formula 1, ma qui è materia da avvocati e tribunali più che da sparate su Facebook.
L'ha detto Nico Cereghini chiaramente nell'editoriale su Moto.it: "Tutte quelle regole hanno il preciso obiettivo di prestarsi a mille diverse interpretazioni e così lasciare ampio margine al manovratore".
Ma torniamo allo sport e agli ultimi giri da cardiopalma. Lo spettacolo della Formula 1 mi ha rispedito indietro con la memoria e con le sensazioni al 1998, Motomondiale Classe 250 in Argentina. Loris Capirossi e Tetsuya Harada, compagni nel Team Aprilia con la RS 250, arrivano separati da soli 4 punti a favore dell'italiano.
E' l'ultimo gran premio dell'anno. I piloti si giocano il tutto per tutto in una gara avvincente, con un continuo scambio di posizioni che vede in piena bagarre anche il giovanissimo debuttante dalla 250, Valentino Rossi (che vincerà poi il Mondiale di questa classe l'anno dopo).
L'ultimo giro di quel gran premio oggi è storia. Capirossi domina la gara, ma nell'ultimo giro compie una serie di errori che lo allontanano dalla meta, dalla vittoria del Mondiale. Viene infilato da Rossi, che vincerà la gara. Ma Loris sbaglia ancora e si fa infilzare come uno spiedino da Harada, che passa secondo. E ciao ciao titolo.
Capirossi non ci sta e, a tre curve dal termine dell'ultimo giro, entra in staccata a vita persa sul giapponese che cade e finisce nella sabbia. A Tetsuya non resta che ritirarsi, mentre Loris chiude al secondo posto e diventa Campione del Mondo del 1998 nella Classe 250.
Non mancano, allora come oggi, le polemiche. Harada fa reclamo contro Capirossi per condotta anti-sportiva. E' inizialmente accolto dalla FIM, che poi però accetta anche il contro-reclamo di Capirossi. Che viene quindi confermato campione in quella stagione.
Un bel pasticcio insomma, che prosegue anche all'interno del Team. L'Aprilia licenzia Loris e ci saranno persino strascichi in tribunale per parecchi anni. Alla fine la spunta Capirossi, che riceve a titolo di risarcimento un milione di euro dal suo vecchio datore di lavoro.
Vittorie di Mondiali all'ultimo giro, roba tosta insomma che si parli di 2 o di 4 ruote. E in Formula 1 come andrà a finire? Credo che se ne parlerà ancora a lungo. Noi intanto facciamo i complimenti a Max e Lewis, che si sono stretti la mano sul podio. Nel 1998 andò diversamente.
Di seguito il video di quanto accadde nel 1998 in Argentina. Il commento è incomprensibile, ma le immagini parlano chiaro.
Foto: press-reader.com