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Diciassettesima posizione finale per l'Audi R8 LMS EVO II GT3 del team WRT, composto da Muller, Vervisch e Valentino Rossi nella prova endurance di Imola del GT World Challenge.
Rossi, autore del secondo stint - ovvero la fase che comprende l'ora centrale delle tre di competizione - ha fatto una gara più che dignitosa, in bagarre con Lucas Legeret per il tredicesimo posto dopo aver ricevuto la vettura dal compagno in quattordicesima posizione. Stint funestato da un'interruzione causato da un brutto incidente durante il regime di pace car, che ha sostanzialmente neutralizzato gli ultimi venti minuti di gara; Valentino ha comunque guadagnato una posizione in pista, riconsegnando l'auto al termine del suo stint in tredicesima posizione.
Cambio pilota che però è stato occasione di un problema: al rientro in pitlane Rossi, vicinissimo al pilota che lo precedeva, ha mancato il suo box, evitando per un soffio un contatto e dando origine a una scenetta al limite dello slapstick, con il meccanico che lo ha inseguito in pitlane. Purtroppo l'errore è costato molte posizioni, ma come ha detto lo stesso Valentino nell'intervista subito dopo aver ceduto la vettura a Vervisch (che ha rimontato fino al diciassettesimo posto finale) è stata "tutta esperienza". Rossi ha girato costantemente sui tempi staccati in qualifica, a dimostrazione di come ci sia ancora molto margine di crescita.
Potete rivedere la gara (la fase centrale inizia dopo un'ora e mezza dall'avvio della diretta) nel video in apertura.