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"Se fossi Dio per un giorno sanerei la Terra da tutti i danni fatti dall'uomo". Chiude con messaggio ecologista l’intervista rilasciata da Valentino Rossi a Nico Forletta e andata in onda nella rubrica Domenica Sport, su Rai Radio 1 domenica 18 agosto.
Fra meno di una settimana Rossi sarà in pista a Silverstone per il GP di Gran Bretagna, sarà il gran premio numero 394 della sua lunga carriera nel motomondiale iniziata nel 1996, è la 24esima stagione
Già, e come ci si sente a 40 anni? Chiede Forletta a un Rossi che si prepara per il decimo GP dell’anno...
"Fa brutto solo a dirlo - attacca Rossi -. Sono contento perché mi sento in forma fisicamente e nell’animo. A 20 o 30 anni quelli di 40 sembrano vecchi… E alla fine è vero. Sono vecchio per il mestiere che faccio. Ma mi sento bene bene per il resto».
Un pilota che corre da 24 anni è in grado di raccontare cosa è cambiato nella vita di un pilota… "Prima c’era più leggerezza nello sport e nella vita. Adesso le persone famose sono sempre live. E’ difficile essere in un posto e non farlo sapere a nessuno. A me piace la privacy... Poi non puoi fare nessun errore, tipo se non fai un autografo sei subito in diretta...".
Alla domanda com’è il suo rapporto con i giornalisti, Rossi risponde così . "Qualcuno mi piace e mi sta simpatico, mi piace come fa il suo lavoro. Con altri non è così. Quando ero giovane mi arrabbiavo di più, ora ho capito meglio come funziona. Nella giornata di gare fare le interviste è una delle cose più noiose, perché ho tante altre cose importanti da fare. Ma si fanno anche quelle, non ho problemi".
E del rapporto di Rossi con la politica? Si ricorda per chi ha votato la prima volta, chiede Forletta? "Ho votato pochissime volte e non mi ricordo della prima. Ho iniziato a seguire la politica negli ultimi dieci anni per capire come vanno le cose, ma forse non sono mai andato votare. Mi piace seguire ma non sono parte attiva, ecco".
Alla famiglia e ai figli Rossi ci sta pensando, ma... "Mi piacerebbe averne di figli, e se va tutto bene lo farò. Mi prendo ancora un po’ di tempo, perché è difficile conciliare la vita che faccio con quella di babbo. Però sono ottimista, bisogna trovare la donna giusta... Ma io ho già una fidanzata fantastica e la donna giusta forse l’ho anche già trovata. Un giorno succederà. Mi piacerebbe che assomigliasse a mia madre, come le somiglio io. Graziano è fantastico: mi ha insegnato un sacco di cose, però sotto tanti punti di vista è un po’ estremo. La Stefy (sua mamma, ndr) è più malleabile: prendere il carattere e l’educazione da lei sarebbe ottimo. E gli occhi azzurri, che ha dato a me e mio fratello pure».
Rossi ha cose di cui rammaricarsi? "Fortunatamente solo di tipo sportivo; lo sport è stata una parte importante della mia vita. Ma oltre quei motivi direi di no nelle cose importanti".
Alla domanda su che fine farà la “marea gialla” che si riversa su tutte le piste quando lui si ritirerà dalle corse, Valentino risponde così: "La maggior parte continuerà a guardare le gare tifando per altri piloti, altri magari non verranno in pista e guarderanno le corse soltanto in televisione. Ma abbiamo tanti piloti giovani e forti che potrebbero diventare il prossimo Valentino Rossi. Dopo tanti anni vedere che ci sono ancora così tanti tifosi che si emozionano nel seguirmi è il tesoro che più rimarrà nella mia carriera".
E si arriva così alla domanda finale. “Se diventassi dio per un giorno che cosa faresti?” "Domanda difficilissima… cercherei di mettere a posto il nostro pianeta. Cercherei di azzerare tutti i danni che abbiamo fatto per avere un pianeta da vivere per altri 5-600.000 anni".