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A vederlo non si direbbe, ma Valentino Rossi oggi compie 37 anni. La prima cosa che balza alla mente è: "sembra più giovane". Sarà forse per quel sorriso sardonico da eterno adolescente; ma soprattutto sembra più giovane quando sale in sella e stacca tempi che i ventenni gli invidiano. Sembra più giovane quando si guardano i risultati, quelli della scorsa stagione: davanti in classifica tutto l'anno, secondo solo all'ultima gara. Sembra più giovane quando lo si sente parlare e l'entusiasmo per quello che fa si accende come una rinnovata sfida ad ogni inizio stagione. Sembra più giovane anche adesso che in griglia è il più vecchio, ma che quest'anno è lo "sfidante" in cerca di rivalsa. Sembra più giovane perché anche se sono arrivati piloti spesso più veloci di lui non ha perso la voglia e la determinazione di provare a metterseli dietro. Sembra più giovane perché, con 9 titoli in tasca, ad ogni gara corre come dovesse confermare sempre di essere il migliore. Ma in fondo quello lo rende più giovane dei suoi 37 anni è la sensazione e l'insensata idea che possa non smettere mai di vincere.