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Il nove volte campione del mondo mette nel carniere un altro record nella sua lunga carriera. Oltre a essere il solo pilota ad aver vinto un titolo in quattro classi differenti (125, 250, 500 e MotoGP), Valentino Rossi è anche quello che ha corso il maggior numero di GP consecutivi (228), che è salito più volte sul podio (196 contro le 159 di Agostini che è al secondo posto, a cui vanno aggiunte le 9 volte di quest'anno per un totale di 205 podi), che ha conquistato il maggior numero di pole position (60 più quella di Assen 2015, fanno 61), con l'ultimo podio ottenuto nell'ultimo gran premio disputato al Sachsenring è anche il più longevo nell'occupare uno dei tre primi posti in classifica.
Con la distanza temporale di 18 anni e 342 giorni intercorsi fra il primo podio ottenuto nella classe 125 – Austria 1996 - e il terzo posto nell'ultimo GP di Germania, Rossi ha battuto il record dello spagnolo Angel Nieto (18 anni e 328 giorni) che resisteva da 29 anni. Giusto sottolineare che Nieto con i sui 13 titoli mondiali (12+1 come ama ricordare lui) è al secondo posto di sempre dopo Giacomo Agostini. Peraltro in fatto di podi in carriera, Nieto è al terzo posto (con 139) ed è terzo nei giri veloci in gara (81) dopo gli 89 conquistati da Rossi e i 117 di Agostini.
In questa classifica che premia i piloti capaci di andare a podio in carriere molto lunghe, al terzo posto troviamo Loris Capirossi: 18 anni e 90 giorni, tanti ne sono passati fra il primo podio 125 nel GP d'Italia del 1990 e quello in MotoGP nella gara della repubblica Ceca nel 2008. Alle spalle di Capirossi un altro specialista delle piccole cilindrate come Nieto, lo svizzero Stefan Dorflinger: dal podio nella classe 50 nel 1973 in Iugoslavia a quello in Olanda nella classe 80 nel 1989 sono passati 16 anni e 7 giorni. Poi occorre andare più indietro nel tempo per arrivare al nordirlandese Tommy Robb, con il personale record di 15 anni e 302 giorni fra il GP dell'Ulster 250 del 1957 e l'Isola di Man 125 del 1973.