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Oggi facciamo il bilancio in Casa Suzuki: io sono lo zam, questo è il 27esimo episodio di #atuttogas il podcast domenicale di Moto.it. Dopo la conquista del titolo 2020 con Joan Mir e un finale in crescendo ed entusiasmante di Alex Rins, ci si aspettava moltissimo dalla Suzuki e dai suoi due piloti. Invece, fino adesso, il 2021 è stato un po’ al di sotto delle aspettative: zero vittorie, tre podi, Mir quarto in campionato a 55 punti da Quartararo, Rins molto indietro a causa di tante, troppe cadute. La sensazione da fuori è che la GSX-RR rimanga una moto competitiva, ma con rivali più forti rispetto all’anno scorso. L’ingegnere Manuel Cazeaux, capo tecnico di Alex Rins, fa il punto della situazione dal punto di vista tecnico.
“Secondo noi la situazione è chiarissima: perdiamo molto in uscita di alcune curve, perché ci manca l’abbassatore”.
Detto della moto, passiamo ai piloti. Frankie Carchedi, capo tecnico di Mir, fa il bilancio sulla prima parte di stagione del campione del mondo. “Manchiamo in qualifica, ma Joan è un pilota velocissimo che fa sorpassi micidiali” Per quanto riguarda Rins, i numeri sono molto negativi. Ma Manuel non boccia il suo pilota, sottolineando come Alex sia sempre un pilota molto veloce. “La velocità c’è, purtroppo ci sono stati degli errori, ma possiamo tornare a essere competitivi”.