Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Oggi affrontiamo più temi: io sono lo zam, questo è il 30esimo episodio di #atuttogas il podcast domenicale di moto.it
Maverick Vinales e la Yamaha si separano a stagione in corso: recentemente è successo nel 2019, quando Johann Zarco e la KTM si lasciarono a metà campionato; Johann, poi, finì l’ano con la Honda e ci sono buone possibilità che Maverick salga in anticipo sull’Aprilia;
Domenica scorsa, Fabio Foggia, papà di Dennis, terzo al traguardo, non è potuto entrare in circuito, per un veto posto dal team: spesso c’è disaccordo tra tecnici e genitori, bisognerebbe trovare una soluzione contrattuale?
Ma prima di tutto parliamo di sicurezza: Virginio Ferrari, in una diretta su moto.it, ha detto che quando un pilota cade e lui o la moto rimangono in pista, chi segue dovrebbe alzare immediatamente il braccio e chiudere il gas. E’ una soluzione possibile? Ne parliamo assieme a Loris Reggiani.
“L’idea di Virginio mi sembra molto interessante, da analizzare e sviluppare meglio, ma non so se sia realizzabile” dice Loris, che ha una teoria interessante sull’attitudine dei piloti di oggi a rischiare di più. “Una volta, c’era più rispetto per gli avversari e per se stessi, si aveva più paura di farsi male” è la tesi sviluppata da Reggiani. Partendo dalla sicurezza, si va poi a parlare se sia il caso introdurre una età minima per correre in pista, argomento molto complesso e delicato.
Sul caso Vinales/Yamaha, Loris è più dalla parte della Casa giapponese (“Ma non conosco tutti gli elementi”), sul campionato pensa che Mir possa essere il rivale più pericoloso di Quartararo.
Un’altra puntata di #atuttogas tutta da ascoltare, anche sulle principali piattaforme podcast.