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Superbike - Brands Hatch
Settimana indimenticabile per Ryuichi Kiyonari. Il pilota del team Ten Kate Honda, dopo aver vinto la scorsa domenica la 8 Ore di Suzuka, si è aggiudicato le due gare corse a Brands Hatch, le sue prime vittorie nel Mondiale Superbike, davanti a 97.000 spettatori. Il 25enne giapponese, campione inglese Superbike, ha avuto la meglio su Troy Bayliss (Ducati) in gara 1, prima di completare la giornata trionfale con la seconda vittoria su Noriyuki Haga (Yamaha) in gara 2.
Gara 1
In fuga con Troy Bayliss (Ducati), Kiyonari e' passato al comando nel corso del 22esimo giro e ha resistito fino alla bandiera a scacchi. Secondo posto per il campione australiano e terzo per Max Biaggi (Ducati), il più veloce nel finale, capace di recuperare più di 3" in otto giri. Al traguardo i primi tre erano separati da due decimi. Buona la prova complessiva delle Suzuki, con Yukio Kagayama quarto, Fonsi Nieto quinto e Max Neukirchner settimo, superato nel finale da Carlos Checa (Honda), in progresso dopo prove difficili. Prima gara amara per la Yamaha, con Troy Corser solo ottavo e Noriyuki Haga scivolato mentre lottava nelle posizioni di vertice. Prova sfortunata di Tom Sykes (Suzuki), costretto al ritiro per un guasto tecnico quando era terzo. Gara deludente di Michel Fabrizio (Ducati), 12esimo, mentre non ha preso il via Ruben Xaus (Ducati), febbricitante.
Ryuichi Kiyonari (Hannspree Ten Kate Honda): "Oggi sono felicissimo, sono partito male nei primi giri ma la mia moto aveva un set-up perfetto che mi ha permesso di girare in 1'26'' per quasi tutta la gara. E cosi ho continuato a spingere e alla fine ho ottenuto la vittoria."
Troy Bayliss (Ducati Xerox): "Ho avuto un buon feeling per quasi tutta la gara e tutto stava andando per il verso giusto, ma non avevo mai lottato con Kiyonari prima d'ora e non ero sicuro di come la cosa poteva svilupparsi. Lui era fortissimo nel primo split ma quando mi ha passato ho capito che aveva i miei stessi problemi di gomma. Mi sarei accontentato del secondo posto ma poi ho visto Max arrivare molto veloce e ho dovuto spingere tantissimo. Alla fine c'e' stata una vera lotta a tre."
Max Biaggi (Sterilgarda Go Eleven Ducati): "Sono abbastanza soddisfatto del risultato. Ho iniziato bene la gara poi sono stato sorpassato, perdendo qualche posizione. I primi giri sono stati molto duri poi ho preso un bel ritmo e sono arrivato tra i primi. Alla fine quasi non ci credevo di essere arrivato vicino a Bayliss e Kiyonari ma non c'era abbastanza tempo per tentare di prenderli. In ogni caso e' stata una bella gara."
Risultati gara 1:
1. Kiyonari R. (JPN) Honda CBR1000RR 36'18.607 (152,933 kph); 2. Bayliss T. (AUS) Ducati 1098 F08 0.137; 3. Biaggi M. (ITA) Ducati 1098 RS 08 0.180; 4. Kagayama Y. (JPN) Suzuki GSX-R1000 5.733; 5. Nieto F. (ESP) Suzuki GSX-R1000 6.499; 6. Checa C. (ESP) Honda CBR1000RR 6.984; 7. Neukirchner M. (GER) Suzuki GSX-R1000 8.300; 8. Corser T. (AUS) Yamaha YZF-R1 10.732; 9. Smrz J. (CZE) Ducati 1098 RS 08 16.547; 10. Rolfo R. (ITA) Honda CBR1000RR 16.569; 11. Lanzi L. (ITA) Ducati 1098 RS 08 18.366; 12. Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098 F08 22.308; 13. Sofuoglu K. (TUR) Honda CBR1000RR 26.788; 14. Lavilla G. (ESP) Honda CBR1000RR 26.856; 15. Walker C. (GBR) Honda CBR1000RR 32.877; 16. Muggeridge K. (AUS) Honda CBR1000RR 38.329.
Gara 2
Parla giapponese anche gara 2 corsa a Brands Hatch. A vincere è stato ancora una volta Kiyonari, che ha avuto ragione nel finale di Noriyuki Haga, con cui ha duellato per tutta la gara. Sul terzo gradino del podio è salito Troy Corser (Yamaha), autore di una gara molto concreta. Torna protagonista Max Neukirchner (Suzuki), quarto al traguardo. Ha preceduto il compagno di squadra Fonsi Nieto, che nell'ultimo giro ha passato Michel Fabrizio (Ducati). La wild card Tom Sykes (Suzuki) si è tenuto alle spalle Carlos Checa (Honda). In difficoltà il leader del mondiale Troy Bayliss (Ducati), solo undicesimo, davanti a Max Biaggi (Ducati) che ha compromesso la sua gara con un dritto nei primi giri che lo aveva fatto precipitare in 28esima posizione.
Ryuichi Kionari (Hannspree Ten Kate Honda): "Sono davvero contento di questo weekend. Venerdì ero primo nelle qualifiche, ieri ho fatto un buon tempo in Superpole. Oggi due vittorie. Nori mi e' stato dietro tutto il tempo, ho fatto anche qualche errore. Vincere a Brands e' stato fantastico oggi!"
Noriyuki Haga (Yamaha Motor Italia WSBK): "Sono davvero felice del secondo posto perche' in gara 1 la gomma posteriore non andava bene. In gara due abbiamo deciso di cambiarla e questo mi ha permesso di avere un buon feeling. Ho lottato con Kiyo ma in alcuni punti lui era più veloce di me e alla fine non sono riuscito a prenderlo ma comunque abbiamo fatto davvero una bella battaglia. Complimenti a Kiyo!"
Troy Corser (Yamaha Motor Italia WSB): "E' andata meglio della prima gara dove ho avuto qualche problema di gomme ma abbiamo fatto delle modifiche alla moto per gara 2. Abbiamo migliorato ma non avevo certo il passo di gara di questi due davanti. Ho lottato un po' con Bayliss e mi ci e' voluto qualche giro per superarlo. Sono contento del terzo posto però sono sempre alla ricerca di una vittoria."
Risultati gara 2:
1. Kiyonari R. (JPN) Honda CBR1000RR 36'14.904 (153,193 kph); 2. Haga N. (JPN) Yamaha YZF-R1 1.848; 3. Corser T. (AUS) Yamaha YZF-R1 8.883; 4. Neukirchner M. (GER) Suzuki GSX-R1000 11.180; 5. Nieto F. (ESP) Suzuki GSX-R1000 12.928; 6. Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098 F08 13.696; 7. Sykes T. (GBR) Suzuki GSX-R1000 13.872; 8. Checa C. (ESP) Honda CBR1000RR 14.009; 9. Smrz J. (CZE) Ducati 1098 RS 08 19.065; 10. Lanzi L. (ITA) Ducati 1098 RS 08 19.864; 11. Bayliss T. (AUS) Ducati 1098 F08 20.479; 12. Biaggi M. (ITA) Ducati 1098 RS 08 20.621; 13. Lavilla G. (ESP) Honda CBR1000RR 20.722; 14. Rolfo R. (ITA) Honda CBR1000RR 24.512; 15. Walker C. (GBR) Honda CBR1000RR 32.090; 16. Laconi R. (FRA) Kawasaki ZX-10R 32.207.
Punti (dopo 10 di 14 round):
Piloti - 1. Bayliss (Ducati) 334; 2. Neukirchner (Suzuki) 252; 3. Corser (Yamaha) 242; 4. Checa (Honda) 233; 5. Haga (Yamaha) 230; 6. Nieto (Suzuki) 183; 7. Biaggi (Ducati) 166; 8. Kiyonari (Honda) 165; 9. Fabrizio (Ducati) 161; 10. Xaus (Ducati) 148. Costruttori - 1. Ducati 403; 2. Yamaha 345; 3. Suzuki 303; 4. Honda 297; 5. Kawasaki 64.
Supersport Mondiale
La gara Supersport è stata fermata al 16esimo giro a causa di un brutto incidente che ha visto protagonista il britannico Craig Jones (Honda). Il pilota è stato subito soccorso e trasportato in ospedale in elicottero dove è stato posto in stato di coma farmacologico, in attesa che vengano effettuati tutti gli esami neurologici del caso. La gara è stata vinta da Jonathan Rea (Honda), al secondo successo consecutivo, che ha preceduto lo sfortunato Jones e Andrew Pitt (Honda), sempre più leader di campionato. Buona la prova dei piloti italiani, con Gianluca Nannelli (Honda), settimo, davanti a Massimo Roccoli (Yamaha), ottavo. A punti anche Gianluca Vizziello (Honda), 12esimo.
Risultati:
1. Rea J. (GBR) Honda CBR600RR 22'29.935 (148,087 kph); 2. Jones C. (GBR) Honda CBR600RR 0.209; 3. Pitt A. (AUS) Honda CBR600RR 0.664; 4. Parkes B. (AUS) Yamaha YZF-R6 2.816; 5. Brookes J. (AUS) Honda CBR600RR 6.789; 6. Veneman B. (NED) Suzuki GSX-R600 9.094; 7. Nannelli G. (ITA) Honda CBR600RR 15.048; 8. Roccoli M. (ITA) Yamaha YZF-R6 15.623.
Punti (dopo 9 di 13 round):
1. Pitt (Honda) 149; 2. Rea (Honda) 117; 3. Parkes (Yamaha) 113; 4. Brookes (Honda) 112; 5. Jones (Honda) 100; 6. Foret (Yamaha) 97; 7. Lascorz (Honda) 83; 8. Harms (Honda) 50; etc.
Superstock 1000
Pronostico confermato, con la vittoria netta di Maxime Berger (Honda), indiscusso dominatore delle prove. Il francese è andato in fuga con Matteo Baiocco (Kawasaki) e Matej Smrz (Honda). Poi da metà gara ha allungato, andando a vincere con largo margine mentre i due rivali sono finiti entrambi in terra. Grazie a questo risultato Berger ha conquistato la vetta della classifica di campionato, in coabitazione con Brendan Roberts, quarto al traguardo. Così sui due restanti gradini del podio sono saliti il sudafricano Sheridan Morais (Kawasaki), alla prima gara stagionale, e l'italiano Andrea Antonelli (Honda). Quinto posto per Alex Polita (Ducati), che ha preceduto Michele Pirro (Yamaha). Ottavo posto per Claudio Corti (Yamaha). Non è partito Xavier Simeon. Sabato era caduto distruggendo la sua Suzuki e oggi, nel giro di allineamento, ha rotto il motore della moto rimasta ed è stato costretto a dare forfait.
Risultati:
1. Berger M. (FRA) Honda CBR1000RR 21'56.050 (141,773 kph); 2. Morais S. (RSA) Kawasaki ZX-10R 4.172; 3. Antonelli A. (ITA) Honda CBR1000RR 5.808; 4. Roberts B. (AUS) Ducati 1098R 18.391; 5. Polita A. (ITA) Ducati 1098R 18.629; 6. Pirro M. (ITA) Yamaha YZF-R1 19.049; 7. Burrell B. (GBR) Honda CBR1000RR 19.468; 8. Corti C. (ITA) Yamaha YZF-R1 24.682.
Punti (dopo 7 di 10 round) :
1. Berger (Honda) & Roberts (Ducati) 109; 3. Simeon (Suzuki) 95; 4. Polita (Ducati) 94; 5. Pirro (Yamaha) 83; 6. Antonelli (Honda) 57; 7. Giugliano (Suzuki) 55; 8. Smrz (Honda) 48.
Europeo Superstock 600
Importante vittoria di Loris Baz nel settimo appuntamento del campionato europeo 600 Superstock. Il francese ha tentato la fuga ma è stato bruciato in partenza da Vostarek , che ha provato nelle fasi iniziali ad allungare sul transalpino. Il lungo duello tra i due ha favorito il recupero di Lonbois e Linfoot coronato nel corso del quarto passaggio con l'aggancio al gruppo di testa. Nella tornata successiva l'epilogo, con quest'ultimo e Vostarek entrati in collisione nella curva che procede il traguardo. Per loro gara finita mentre Lonbois ha tentato sino alla fine, senza successo, di togliere la vittoria a Baz. A Gino Rea il gradino più basso del podio dopo un acceso duello con Daniele Beretta, bruciato sul traguardo per soli due decimi. Doccia fredda nelle verifiche post gara. Lonbois è stato squalificato per motivi tecnici. A seguito di questa decisione presa dai commissari sportivi, Rea e Beretta hanno conquistato d'ufficio la seconda e terza posizione finale.
Risultati:
1. Baz L. (FRA) Yamaha YZF-R6 16'56.504 (144,219 kph); 2. Rea G. (GBR) Yamaha YZF-R6 1.586; 3. Beretta D. (ITA) Suzuki GSX-R600 1.744; 4. Petrucci D. (ITA) Yamaha YZF-R6 9.700; 5. Bussolotti M. (ITA) Yamaha YZF-R6 9.730; 6. La Marra E. (ITA) Suzuki GSX-R600 10.062; 7. Gines M. (FRA) Yamaha YZF-R6 10.125; 8. Black G. (GBR) Yamaha YZF-R6 15.357.
Punti (dopo 7 di 10 round):
1. Baz (Yamaha) 142; 2. Vostarek (Honda) 110; 3. Bussolati (Yamaha) 81; 4. Rea (Yamaha) 77; 5. Linfoot (Yamaha) 74; 6. Petrucci (Yamaha) 67; 7. Beretta (Suzuki) 66; 8. Black (Yamaha) 45.
Fonte: FGSport