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A Brno, dove la FG Sport ha festeggiato la gara numero cinquecento del campionato Superbike, Troy Bayliss ha messo una seria ipoteca sul mondiale Superbike 2008 con due vittorie, la sesta e la settima della sua eccellente stagione. Era dalle gare di Assen in Aprile che Bayliss non piazzava una sonante doppietta, questa della Repubblica Ceca è stata forse quella più importante, perché ora Nuekirchner è a 79 punti e Checa (-94) ha dovuto lasciare il terzo posto a Corser (-91). Era una pista congegnale a Biaggi, che qui aveva vinto in tutte le classi nelle quali ha corso, ma anche a Fabrizio che sulla pista di Brno fa sempre delle gare da incorniciare e ieri si è ripetuto alla grande. Le Ducati l'hanno fatta da padrone sin dalle prove, piazzando ben cinque moto nelle prime due file della griglia di partenza. Per non farsi mancare niente, e per mettere in chiaro le sue intenzioni, Bayliss ha conquistato anche la Superpole, davanti a Mr.Superpole Troy Corser e al suo giovane compagno di squadra. Quarto un Biaggi che potremmo definire rinato e finalmente in grado di lottare per la vittoria. Weekend anonimo per Checa e per il Max tedesco, ma mentre Neukirchner si è messo in luce nonostante qualche problema alle gomme, lo spagnolo ha saputo raggranellare solo otto punti e non è mai stato della partita.
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Troy Bayliss: Non vi sono più aggettivi per descrivere questo campione che purtroppo ha confermato il suo ritiro dalle corse a fine stagione. Quando moto e gomme glielo consentono non lascia spazio a nessuno e gli auguriamo davvero di concludere la sua carriera con l'ennesimo titolo mondiale. Nelle ultime gare non era riuscito a dare il massimo, complice una Ducati che non riusciva ad andare d'accordo con le gomme Pirelli, ma lui ha sempre dato il massimo anche nei momenti difficili e ha sempre aumentato il suo vantaggio in classifica che ora, a cinque gare dal termine, sembra incolmabile.
Michel Fabrizio: Brno è la sua pista preferita, ma questa volta Michel è stato davvero bravo e ha fatto vedere, specialmente nella sua lotta per il podio con Biaggi in gara due, la differenza tra un bravo pilota e un talento naturale. Se non avesse 24 anni potremmo accusarlo di essere incostante, ma noi pensiamo che lui stia ancora maturando e che la Ducati debba continuare a puntare su di lui per i prossimi anni. Sempre in gara due ha dato l'impressione che se ci fosse stato ancora un giro avrebbe riacciuffato anche Bayliss e allora sarebbe stata davvero una bella lotta in famiglia.
Niccolò Canepa: Forse qualcuno si aspettava di più dal giovane Canepa nel week end di Brno, ma non è facile salire sulla Ducati ufficiale e vedersela con i volponi del mondiale Superbike. Nelle prove non era andato per niente male, classificandosi agevolmente per la Superpole e conquistando un sesto posto che faceva presagire due grandi gare. Invece in gara uno è giunto solo tredicesimo, mentre ha dovuto ritirarsi per noie meccaniche in gara due. Da rivedere a Vallelunga e Magny Cours.
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Max Biaggi: Ha corso sulla sua pista preferita, moto e gomme si sono rivelate all'altezza e i suoi guai fisici sembrano ormai pienamente risolti. Un Biaggi finalmente all'altezza della situazione, protagonista nelle prove e in gara, dove ha ottenuto un quarto posto e un podio. Sabato pomeriggio l'abbiamo visto a colloquio con Tardozzi: sarà lui il sostituto di Bayliss sulla Ducati ufficiale? Non si sa ancora, ma nel l'attesa godiamoci un campione ritrovato.
Max Neukirchner: Un weekend sofferto per Max. Una brutta Superpole lo ha costretto a partire in terza fila, e inseguire le Ducati non è stato facile. Un quinto e un settimo posto che lo allontanano da Bayliss, ma che non cancellano di certo una grande stagione. La sua Suzuki non era al massimo, ma lui ha saputo limitare i danni. Tornerà presto protagonista e, anche se i punti da Bayliss sono davvero tanti, Max non smetterà di puntare al titolo. Ha una gran voglia di vincere e di vincere subito. Per questo non ha accettato la proposta della BMW e speriamo per lui che non se ne debba pentire.
Troy Corser: Nelle ultime tre gare ha conquistato gli stessi punti di Nuekirchner e senza le cadute di Phillip Island e Salt Lake City ora sarebbe alle calcagna di Bayliss, in lotta per il titolo mondiale. Ma le cose sono andate diversamente e gli ottimi risultati di Troy nelle ultime gare non fanno che aumentare il rammarico in casa Yamaha. A Brno è stato l'unico ad interrompere, in gara uno, il dominio Ducati confermando il suo stato di grazia. La casa dei tre diapason sta cercando di convincere Troy a restare, ma pensiamo che alla fine lui sceglierà BMW.
Jakub Smrz: L'idolo locale aveva iniziato alla grande il week end di casa, ma poi in gara ha sentito tutto il peso delle aspettative del pubblico e non è andato oltre un undicesimo posto in gara due, mentre è caduto per troppa foga in gara uno. Il talento c'è, Jakub lo ha dimostrato non solo nelle prove di Brno ma anche in molte altre gare. Non è un campione, ma spesso riesce a far andare davvero forte la sua Ducati privatissima e a mettersi in mostra in un campionato che lascia sempre meno spazio ai team privati.
Carlos Checa: Nelle ultime tre gare ha raccolto solo 49 punti contro i 115 di Bayliss, gli 88 di Haga e gli 86 di Corser e Neukirchner. Un tracollo che non sappiamo se addebitare solo alla sua Honda o anche al suo carattere che non è mai stato quello di un lottatore. La pista di Brno non era certo molto indicata per le Honda, ma il suo giovane compagno di squadra Kiyonari ha fatto ottime cose e gli è sempre stato davanti. Speriamo che Carlos tiri fuori gli artigli ad iniziare dalle due prossime gare Inglesi. In caso contrario avremo perso uno dei protagonisti di questo campionato.
Ryuichi Kiyonari: Il giapponese va sempre meglio e nelle ultime tre gare ha conquistato ben 35 punti. Sembra essersi adattato al meglio alla sua difficile Honda e al campionato Superbike. Ne è ben felice la Honda che non ha mai rinunciato al sogno di vincere un mondiale con un pilota giapponese. Le prossime due gare si correranno in Inghilterra a Brands Hatch e a Donington, due circuiti che Ryuichi conosce bene per aver corso nel British Superbike. Siamo certi che in Inghilterra lo rivedremo nelle prime posizioni. Potrebbe essere la rivelazione di questo finale di campionato.
Carlo Baldi
Foto: Porrozzi
Il settimo sigillo di Bayliss o le sette meraviglie del mondo?
A giudicar dalle foto che il nostro Carlo ha inviato da Brno, diremmo che di spunti interessanti il Gran Premio ceco ne presentava davvero molti.
Per questo dedichiamo le prime immagini del Focus agli occhi più belli della Superbike. Beati inviati. Ndr