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Superbike
La pista di Misano ha offerto uno spettacolo indimenticabile agli oltre 65.000 spettatori, celebrando le vittorie di Ben Spies (Yamaha), ottava per lui in stagione, e di Jonathan Rea (Honda), salito per la prima volta sul gradino più alto del podio. Grandi protagonisti sono stati anche Michel Fabrizio (Ducati), terzo e secondo, e Noriyuki Haga (Ducati), che continua a guidare la graduatoria di campionato con 48 punti sul texano e 55 sul compagno di squadra.
Gara 1
Forti emozioni e grandi colpi di scena nella prima gara SBK, vinta da un'implacabile Ben Spies (Yamaha), arrivato a quota otto vittorie. Partiti tutti con gomme rain, da metà corsa i piloti, con la pista che andava asciugandosi, sono dovuti rientrare per cambiare moto e gomme. Ad approfittarne nel migliore dei modi è stato il texano della Yamaha, che ha trovato subito un ritmo convincente che gli ha permesso di andare a vincere con un vantaggio di quasi otto secondo nei confronti di un ottimo Shane Byrne (Ducati), che si era dimostrato imprendibile sul bagnato. Avvincente duello per il terzo posto, con Michel Fabrizio (Ducati) bravo a resistere al perentorio ritorno di Jakub Smrz. Quinta posizione per il leader di campionato, Noriyuki Haga (Ducati), che ha contenuto i danni su una pista per lui ostica, nel finale bravo a passare un positivo Yukio Kagayama (Suzuki). Bella prestazione anche per Jonathan Rea, primo pilota Honda, in una gara che lo ha visto partire in fondo allo schieramento e subire anche un ride-through. Decimo posto per l'esordiente Matthieu Lagrive (Honda), dietro a Shynia Nakano con l'Aprilia. Solo 13esimo invece Max Biaggi (Aprilia), in difficoltà in queste condizioni di asfalto.
Ben Spies: "E' stata dura, sapevamo fin dall'inizio della gara che la pista si sarebbe asciugata e nella prima parte della gara Shane ha guidato fortissimo. Il feeling con la mia R1 sul bagnato non era ottimale e quindi non ero particolarmente contento ma ho cercato a tutti i costi di rimanere vicino a Michel. Dal box mi hanno comunicato che alcuni piloti stavano cominciando a rientrare in pitlane per cambiare la moto e cosi ho deciso che era il momento di farlo anch'io. E' stata una gara molto movimentata, non particolarmente bella ma sono stato contento di mettermela alle spalle con una vittoria."
Shane Byrne: "E' stata una gara fantastica. Peccato che non abbia continuato a piovere perché ad un certo punto avevo un bel vantaggio. Non capivo bene qual era la situazione delle gomme e ogni giro che aumentava il mio vantaggio ero sempre più indeciso se rimanere o tornare al box. Ho cambiato moto a sette giri dalla fine e nei primi due giri è stato difficile trovare il ritmo giusto. Ben aveva fatto due giri in più sull'asciutto rispetto a me, mi ha sorpassato e non sono riuscito in nessun modo a riprenderlo. E' un risultato fantastico nel circuito di casa per il mio team, hanno fatto un ottimo lavoro."
Michel Fabrizio: "Non è male come risultato, è stata una bella battaglia fino alla fine con Jakub. Quando ho visto sul megascherma che Smrz mi stava avvicinando, sapevo che dovevo inventare qualcosa al ultimo giro. Non sono stato in grado di trovare il passo giusto subito con le gomme da asciutto e ho perso un po' di tempo ma tutto sommato, vista la mia sfortuna a Misano negli anni recenti, sono molto soddisfatto di questo podio."
Risultati 1. Spies B. (USA) Yamaha YZF R1 45'02.773 (135,093 kph); 2. Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 7.931; 3. Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 11.836; 4. Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 11.886; 5. Haga N. (JPN) Ducati 1098R 31.670; 6. Kagayama Y. (JPN) Suzuki GSX-R 1000 K9 33.241; 7. Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 35.772; 8. Sykes T. (GBR) Yamaha YZF R1 41.931; 9. Nakano S. (JPN) Aprilia RSV4 Factory 51.507; 10. Lagrive M. (FRA) Honda CBR1000RR 59.921; 11. Checa C. (ESP) Honda CBR1000RR 1'04.285; 12. Haslam L. (GBR) Honda CBR1000RR 1'04.313; 3. Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 1'19.822; 14. Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 1'22.412; 15. Polita A. (ITA) Suzuki GSX-R 1000 K9 1'31.635; 16. Hacking J. (USA) Kawasaki ZX 10R 1'39.830
Gara 2
La pista di Misano ha festeggiato il primo successo nel Mondiale SBK del talento britannico Jonathan Rea (Honda), uscito vincitore dall'emozionante corpo a corpo con Michel Fabrizio, che ha infiammato gli ultimi giri della corsa. Sul terzo gradino del podio è salito il capoclassifica di campionato Noriyuki Haga (Ducati), che ha sfruttato il mezzo passo falso di Ben Spies (Yamaha), solo nono per un problema tecnico, per riallungare in vetta. Ora il suo vantaggio è di 48 punti sul texano e di 55 punti sul compagno di squadra Fabrizio. Ancora un quarto posto per Jakub Smrz (Ducati) che, nel finale è riuscito a passare Carlos Checa (Honda) in crisi di gomme. Ancora una buona prestazione per Shane Byrne (Ducati), che ha chiuso la gara al sesto posto. Prima Yamaha al traguardo quella di Tom Sykes, settimo davanti a Leon Haslam (Honda). In zona punti le Aprilia di Max Biaggi e Shynia Nakano e le Suzuki di Kagayama e Nieto; fuori invece BMW (Xaus e Corser) e Kawasaki (Parkes e Hacking).
Jonathan Rea: "E' bellissimo ottenere la mia prima vittoria qui in Italia prima della gara di casa a Donington. Tutti sanno che il team ha cambiato le sospensioni e le abbiamo provate per la prima volta a Magny-Cours durante i test di lunedì scorso. Il team ha fatto un lavoro meraviglioso per permettermi di vincere la gara quindi questa vittoria e' speciale anche per i ragazzi. Sono riuscito a trovare il mio ritmo giusto and Michel non e' mai riuscito a allontanarsi da me. Volevo passare prima ma ho lasciato tutto all'ultimo giro. Con questa vittoria tocco il cielo con un dito!"
Michel Fabrizio: "In Gara 2 non avevo un feeling perfetto con la gomma anteriore e in accelerazione la Honda di Rea aveva qualche cosa in più. E' un peccato non aver vinto ma due podi sono il mio miglior risultato su questa pista e la consapevolezza di avere fatto tutto il possibile mi rende comunque felice. Sono a pochi punti da Spies in campionato e non posso non fare un pensierino al titolo anche se mi rendo conto che per candidarmi seriamente devo mantenere un alto livello di risultati e riuscire anche a vincere qualche gara".
Noriyuki Haga: "Gara 2 è andata decisamente meglio: sono partito bene ma poi Johnny (Rea) e Michel mi hanno superato ed è stata dura mantenere il loro ritmo, forse perché loro sono molto più giovani di me! Scherzi a parte tutto sommato abbiamo portato a casa dei punti importanti considerato che questa non è mai stata tra le mie piste preferite. Adesso non vedo l'ora di correre a Donington dove, negli anni passati, ho ottenuto dei buoni risultati".
Risultati 1. Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 39'11.204 (155,293 kph); 2. Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 0.063; 3. Haga N. (JPN) Ducati 1098R 0.457; 4. Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 3.635; 5. Checa C. (ESP) Honda CBR1000RR 4.460; 6. Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 4.538; 7. Sykes T. (GBR) Yamaha YZF R1 12.679; 8. Haslam L. (GBR) Honda CBR1000RR 12.763; 9. Spies B. (USA) Yamaha YZF R1 13.237; 10. Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 14.412; 11. Kagayama Y. (JPN) Suzuki GSX-R 1000 K9 20.073; 12. Nieto F. (ESP) Suzuki GSX-R 1000 K9 20.239; 13. Nakano S. (JPN) Aprilia RSV4 Factory 22.351; 14. Kiyonari R. (JPN) Honda CBR1000RR 24.547; 15. Lavilla G. (ESP) Ducati 1098R 24.696; 16. Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 25.615
Classifica campionato (dopo 8 Round di 14):
1. Haga 292; 2. Spies 244; 3. Fabrizio 237; 4. Rea 167; 5. Biaggi 135; 6. Haslam 134; 7. Sykes 130; 8. Checa 109; 9. Smrz 108; 10. Kiyonari 98
Classifica costruttori: 1. Ducati 351; 2. Yamaha 287; 3. Honda 240; 4. Aprilia 142; 5. Suzuki 128; 6. Bmw 62; 7. Kawasaki 41
Mondiale Supersport
Appassionante testa a testa per la vittoria tra i due grandi protagonisti del campionato, Cal Crutchlow (Yamaha) ed Eugene Laverty (Honda). A prevalere è stato il leader di campionato, che ha battuto il rivale in volata. Grazie al terzo successo stagionale, Crutchlow ha portato a 14 punti il suo vantaggio su Laverty. Saranno loro due a giocarsi il titolo visto che Kenan Sofuoglu (Honda) ha collezionato uno zero, cadendo mentre era terzo. Il pessimo week end del team Ten Kate è stato completato dalla scivolata anche di Andrew Pitt, mentre era al comando nelle battute iniziali. La gara, che ha avuto due partenze a causa della bandiera rossa per olio in pista, ha visto Massimo Roccoli (Honda) conquistare un grandissimo podio, sulla pista che lo aveva visto vincitore nel 2006. Ancora una buona prestazione per Joan Lascorz (Kawasaki), quarto davanti al sempre più convincente Mark Aitchison (Honda). Tornano a farsi vedere nei quartieri alti Katsuaki Fujiwara (Kawasaki) e Anthony West (Honda), discreto risultato per Gianluca Nannelli (Triumph), nono al traguardo. Prova sfortunata per Michele Pirro (Yamaha). Partito dalla pole, si è dovuto ritirare per un guasto tecnico quando era ottavo. Per quanto riguarda gli altri italiani, a punti anche Gianluca Vizziello (Honda), Flavio Gentile (Honda) e Danilo Dell'Omo (Honda).
Risultati 1. Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R6 36'51.032 (151,377 kph); 2. Laverty E. (IRL) Honda CBR600RR 0.263; 3. Roccoli M. (ITA) Honda CBR600RR 16.289; 4. Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-6R 20.894; 5. Aitchison M. (AUS) Honda CBR600RR 21.615; 6. Fujiwara K. (JPN) Kawasaki ZX-6R 22.272; 7. West A. (AUS) Honda CBR600RR 25.099; 8. Foret F. (FRA) Yamaha YZF R6 26.374
Classifica campionato (dopo 8 Round di 14): 1. Crutchlow 160; 2. Laverty 146; 3. Sofuoglu 108; 4. Lascorz 86; 5. West 75; 6. Pitt 73; 7. Foret 63; 8. Aitchison 61; 9. Pirro 48; 10. Roccoli 40
Classifica costruttori: 1. Honda 178; 2. Yamaha 160; 3. Kawasaki 97; 4. Triumph 53; 5. Suzuki 30
Superstock 1000
Gara dominata da Maxime Berger (Honda), al secondo successo stagionale. Il francese è stato il più veloce al via, accumulando subito un vantaggio decisivo per la vittoria. Al secondo posto, il quarto in quattro gare, si è piazzato Xavier Simeon (Ducati) che, grazie a questo risultato, è diventato il nuovo leader di campionato. Il precedente leader, Claudio Corti (Suzuki), si è dovuto accontentare del quarto posto, e ora si trova staccato di 6 punti dalla vetta. Sul terzo gradino del podio è saliti Sylvain Barrier (Yamaha), ottime le prestazioni di Michele Magnoni (Yamaha) e Davide Giugliano (MV Agusta), rispettivamente quinto e sesto. Positivo risultato per Daniele Beretta (Ducati), ottavo, tra i piloti italiani a punti anche Andrea Antonelli (Yamaha).
Risultati 1. Berger M. (FRA) Honda CBR1000RR 15'07.296 (150,913 kph); 2. Simeon X. (BEL) Ducati 1098R 5.596; 3. Barrier S. (FRA) Yamaha YZF R1 8.647; 4. Corti C. (ITA) Suzuki GSX-R 1000 K9 8.907; 5. Magnoni M. (ITA) Yamaha YZF R1 9.066; 6. Giugliano D. (ITA) MV Agusta F4 312 R 12.028; 7. Fores J. (ESP) Kawasaki ZX 10R 12.361; 8. Beretta D. (ITA) Ducati 1098R 13.509
Classifica campionato (dopo 4 Round di 10): 1. Simeon 80; 2. Corti 74; 3. Berger 66; 4. Fores 51; 5. Barrier 43; 6. Bereta 36; 7. Jesek 28; 8. Baz 23; 9. Magnoni 19; 10. Burrel 18
Superstock 600
Colpo doppio di Danilo Petrucci (Yamaha) che, grazie al terzo successo stagionale, ha allungato decisamente in campionato, approfittando anche della giornata non brillantissima di Gino Rea (Honda), solo ottavo al traguardo. La gara si è decisa in volata, con Petrucci che ha avuto la meglio sul compagno di squadra Marco Bussolotti. Sul terzo gradino del podio è salito Vincent Lonbois (Yamaha), terzo anche in campionato. Da segnalare le prove di Eddi La Marra (Honda), quarto, e Andrea Boscoscuro (Yamaha), sesto. Grandi protagonisti della giornata sono state le wild card Ferruccio Lamborghini (Yamaha) e Giuliano Gregorini (Yamaha), che hanno lottato per le posizioni di vertice prima di incappare entrambi in una caduta.
Risultati: 1. Petrucci D. (ITA) Yamaha YZF R6 17'13.058 (147,268 kph); 2. Bussolotti M. (ITA) Yamaha YZF R6 0.103; 3. Lonbois V. (BEL) Yamaha YZF R6 0.381; 4. La Marra E. (ITA) Honda CBR600RR 3.560; 5. Guarnoni J. (FRA) Yamaha YZF R6 3.933; 6. Boscoscuro A. (ITA) Yamaha YZF R6 7.110; 7. Tamburini R. (ITA) Yamaha YZF R6 7.494; 8. Rea G. (GBR) Honda CBR600RR 7.523
Classifica campionato (dopo 4 Round di 10): 1. Petrucci 75; 2. Rea 58; 3. Lonbois 56; 4. Guarnoni 54; 5. Bussolotti 46; 6. Litjens 38; 7. La Marra 35; 8. Kerschbaumer 32; 9. Guittet 27; 10. Lombardi 23
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Fonte: Infront Motor Sports