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Phillip Island (Australia) - SUPERBIKE
Jakub Smrz, pilota della Repubblica Ceca, è stato il più veloce nelle qualifiche che hanno aperto il grande spettacolo del Mondiale SBK 2009 sul tracciato australiano di Phillip Island.
Con la Ducati clienti del team Guandalini Smrz ha girato in 1'32"312 lasciandosi alle spalle l'attesissimo Noriyuki Haga, sostituto dell'iridato Troy Bayliss nel team ufficiale. Michel Fabrizio (Ducati) è settimo, Max Biaggi, al ritorno sull'Aprilia, ha ottenuto l'undicesimo tempo.
Domani la Superpole a eliminazione
La griglia di partenza verrà definita domani con la Superpole nuova formula in tre sessioni ad eliminazione. Le due gare del round australiano scattano domenica alle 2 e 5.30 ora italiana (diretta su La7).
Leon Haslam e il debutto di Stiggy
La strepitosa prestazione di Smrz, 25enne al terzo anno di SBK, non è stata l'unica sorpresa di oggi. Il britannico Leon Haslam, stessa età del poleman provvisorio, ha ottenuto il terzo tempo rivelandosi il più veloce dei piloti Honda. La particolarità viene dal fatto che Haslam corre per i team danese Stiggy che oggi debuttava nel Mondiale SBK.
Suzuki e Yamaha
La prima giornata dell'intensa stagione 2009 che prevede 14 round in 4 continenti si è svolta in condizioni meteo ideali: al via della prima ora di qualifica c'erano 33°C nell'aria e 55°C sull'asfalto. Al mattino, con pista più fresca (25°C aria, 35°C asfalto) il più rapido era stato Ben Spies (Yamaha) in 1'32"752. Al pomeriggio però la classifica ha cambiato faccia riportando la vertice anche le Suzuki di Max Neukirchner e Yukio Kagayama, autori del quarto e quinto crono. Spies invece è arretrato in ottava, preceduto anche da Shinya Nakano, debuttante assoluto con l'Aprilia, e Fabrizio.
Max Biaggi pensa alla gara
L'undicesima posizione non riflette il potenziale del romano che è stato autore di tempi molto efficaci, ottenuti con coperture usurate per simulare la distanza di gara. Intanto affiora subito un elemento che caratterizzerà il 2009, cioè il grandissimo equilibrio tra le sette marche impegnate in forma ufficiale: i primi 14 della classifica sono racchiusi in meno di un secondo, e ci sono meno di due secondi tra Smrz e il ventunesimo classificato, il britannico Tommy Hill (Honda).
Max Biaggi: "Se guardiamo il tempo da solo, non è andata male. Rispetto ai test ovviamente la situazione non è cambiata radicalmente, ma sapevamo che era impossibile. Rimane questo grande problema in inserimento in curva, le vibrazioni sulla parte posteriore della moto creano un saltellamento della ruota che rende molto difficile la frenata. Dobbiamo lavorare ancora tanto, anche se qualche miglioramento c'è, ad esempio l'erogazione del motore sta diventando molto più dolce e gestibile".
BMW è vicina
Oggi, oltre al rientro Aprilia dopo sette anni, c'è stato il battesimo del fuoco per la BMW alla prima stagione in SBK. La quattro cilindri tedesca ha concluso in sedicesima posizione con Troy Corser; i tempi però sono così vicini (appena 1"065 di ritardo dalla vetta) che non si tratta affatto di un risultato deludente
Crash
I primi ruzzoloni 2009 hanno visto protagonisti nelle libere del mattino David Salom e Ryuichi Kiyonari; nella qualifica invece hanno toccato terra Luca Scassa, Troy Corser e Shane Byrne, tutti senza problemi.
I tempi
1. Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 1'32.312; 2. Haga N. (JPN) Ducati 1098R 1'32.569; 3. Haslam L. (GBR) Honda CBR1000RR 1'32.623; 4. Neukirchner M. (GER) Suzuki GSX-R 1000 K9 1'32.673; 5. Kagayama Y. (JPN) Suzuki GSX-R 1000 K9 1'32.704; 6. Nakano S. (JPN) Aprilia RSV4 1'32.928; 7. Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 1'32.932; 8. Spies B. (USA) Yamaha YZF R1 1'32.939; 9. Sykes T. (GBR) Yamaha YZF R1 1'32.971; 10. Kiyonari R. (JPN) Honda CBR1000RR 1'32.991; 11. Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 1'32.995; 12. Laconi R. (FRA) Ducati 1098 RS 09 1'33.202; 13. Rolfo R. (ITA) Honda CBR1000RR 1'33.206; 14. Checa C. (ESP) Honda CBR1000RR 1'33.224; 15. Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 1'33.317; 16. Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 1'33.377;
SUPERSPORT
Primi squilli anche sul fronte Mondiale Supersport che ripropone al vertice la Honda, imbattuta da sette anni. Il più veloce è stato l'iridato in carica Andrew Pitt autore di un fantastico 1'34"833; l'altro talento della Honda Ten Kate, Kenan Sofuoglu, è arrivato ad appena 62 millesimi. Chiudono la prima fila provvisoria il francese Fabien Foret, con la prima delle Yamaha, e lo scatenato australiano Garry McCoy che sulla pista di casa ha messo le ali all'ambiziosa Triumph 675 tre cilindri. Il migliore degli italiani è Gianluca Nannelli ottavo, sempre con la Triumph. Nelle qualifiche sono scivolati Laverty, McCoy e Massimo Roccoli.
Garry McCoy: "Sono soddisfatto del risultato, la prima fila è il mio massimo obiettivo per tutte le gare. Qui so però di poter ulteriormente migliorare e conto di farlo nella giornata di domani dove vorrei riuscire almeno a replicare il tempo ottenuto la scorsa settimana nei test. Oggi sono scivolato a causa di un problema all'anteriore che mi ha innescato chattering, non ho però fortunatamente riportato conseguenze fisiche"
I tempi
1. Pitt A. (AUS) Honda CBR600RR 1'34.833; 2. Sofuoglu K. (TUR) Honda CBR600RR 1'34.895; 3. Foret F. (FRA) Yamaha YZF R6 1'35.063; 4. McCoy G. (AUS) Triumph Daytona 675 1'35.431; 5. Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R6 1'35.469; 6. Aitchison M. (AUS) Honda CBR600RR 1'35.589; 7. West A. (AUS) Honda CBR600RR 1'35.641; 8. Nannelli G. (ITA) Triumph Daytona 675 1'35.644.
IN TV
La7 (Italia):
sabato 28 febbraio: 05.00 Superpole (diretta)
domenica 1 marzo: 02.00 SBK gara 1 (diretta), 05.30 SBK gara 2 (diretta).
Eurosport (Europa):
domenica 1 marzo: 17.00 SBK gara 1 (differita), 17.45 SBK gara 2 (differita).
Moto.it
Fonte: Infront Sports & Media