Quattro sostituzioni domenica 17 a Kyalami. Nieto, Martin, Lavilla e Morais al posto degli infortunati Neukirchner, Corser, Roberts e Tamada
13 maggio 2009
Sarà Fonsi Nieto il sostituto di Max Neukirchner a Kyalami, nella sesta prova del mondiale Superbike. Il pilota spagnolo, vicecampione della 250 nel 2002, conosce bene il team Alstare per averne fatto parte nel 2007 e nel 2008, però dovrà imparare a conoscere la nuova Suzuki GSX-R 1000 K9, sulla quale non è mai salito. Nieto non aveva trovato l'accordo con il team Alstare per la stagione in corso e sembrava si stesse dedicando alla nuova categoria GP2, che debutterà nel 2010. Fonsi ha risposto subito positivamente alla nuova chiamata di Francis Battà, che gli offriva la moto di Max.
Le condizioni di Max
Per quanto riguarda il pilota tedesco, tutt'ora ricoverato all'ospedale di S. Gerardo di Monza, abbiamo contattato la sua manager, che ci ha rassicurato sulle sue condizioni di salute. "
Il peggio è passato - ci ha fatto dire Max - il dolore è diminuito e non vedo l'ora di poter lasciare l'ospedale per far rientro a casa ed iniziare la mia riabilitazione. Spero che i medici mi diano il permesso per rientrare in Germania domani o al massimo venerdì.
Ricordo tutto dell'incidente ed il dolore che ho provato è stato davvero tremendo. Per fortuna
l'operazione, che è durata ben sei ore, è andata bene e i medici mi hanno assicurato che potrò tornare a correre. Appena sarò in Germania voglio incontrare il mio staff medico per stabilire i tempi del mio recupero".
Steve Martin sulla BMW
La terribile carambola della prima manche sembra sia stata innescata da Tamada che ha investito Roberts, la cui moto è a sua volta scivolata sull'erba sino a colpire Max. Roberts ha coinvolto nella sua caduta anche l'inglese Tommy Hill (quest'anno davvero sfortunatissimo!) che è scivolato per circa duecento metri sulla pista senza per fortuna essere travolto da altri piloti.
La moto di Hill è rimbalzata come impazzita sulla pista ed
ha colpito l'australiano della BMW, Troy Corser, il quale non sarà presente in Sud Africa e
verrà sostituito da Steve Martin, fresco vincitore della 24 ore di Le Mans con la R1 del team Yamaha Austria. Corser non ha subito fratture o altri danni fisici nell'impatto con la Honda di Hill, ma è nuovamente caduto in gara due, quindi in effetti è uscito piuttosto acciaccato dalla gara di Monza: di conseguenza,
come confermato da Bertie Hauser, Direttore di BMW Motorrad Motorsport, ha scelto di non gareggiare a Kyalami per poter rientrare in piena forma al G.P. degli Stati Uniti sulla pista del Miller Motor Sport. Anche Steve Martin è una vecchia conoscenza per la Superbike, dove ha corso sino al 2007, quando faceva parte del team DFX e guidava una Honda.
Martin è un ottimo collaudatore, quindi è particolarmente indicato a proseguire lo sviluppo della nuova BMW S1000RR, che sino ad ora ha evidenziato molti
problemi legati soprattutto alla ciclistica.
Ultim'ora
Ma a Kyalami anche lo stesso Brendan Roberts sarà in "malattia", sostituito nel team Guandalini da Gregorio Lavilla, il forte veterano spagnolo che con la Ducati è stato campione inglese SBK nel 2005, e quarto nel 2007, e che conosce bene il circuito sudafricano. Così come lo conosce il molto meno noto pilota locale Sheridan Morais, che a sua volta sostituirà Makoto Tamada a fianco di Broc Parkes sulla Kawasaki ufficiale del team Paul Bird Motorsport.
Carlo Baldi
Sostituzione quadrupla in SBK