Superbike e Pirelli provano in Qatar

Pirelli Winter Test, i Team di Superbike provano le evoluzioni degli pneumatici 2008. Il più lesto è Troy Bayliss in sella alla Ducati 1098R F08 di 1200 cc
29 novembre 2007

28 Novembre 2007, Doha (Qatar)- PRIMO GIORNO La pista di Losail a Doha si trova in pieno deserto, il clima caldo e asciutto è l’ideale palcoscenico per il primo dei Pirelli Winter Test della nuova stagione, che ha visto il debutto della Ducati 1098R di Troy Bayliss, con cilindrata di 1.200 cc. Si tratta del primo di 8 appuntamenti ufficiali per i nuovi piloti e le nuove moto con gli pneumatici evoluzione Pirelli. Dopo la gara di Magny Cours, che ha chiuso la stagione 2007, per gli ingegneri Pirelli è iniziato di fatto il lavoro per i prossimi mondiali Superbike e SuperSport. I tecnici hanno portato in Qatar 20 differenti soluzioni per i tre giorni, a partire da una base consolidata di 3 anteriori e 2 posteriori che rappresentano la scelta tra il materiale utilizzato durante la stagione appena conclusa. E’ il primo step dello sviluppo del pacchetto moto/pneumatici, nonostante la pista di Losail abbia bisogno di alcune sessioni prima di pulirsi e offrire il massimo grip. Il materiale evoluzione si compone di ben 7 diversi anteriori e 9 posteriori, che possono contare su innovative soluzioni. Un lavoro importante per i piloti, che sono dunque chiamati a testare non solo nuove mescole ma anche misure e quindi profili e carcasse. Il Campione del mondo Supersport, Kenan Sofoglu, ha invece utilizzato solo il materiale 2007: è infatti approdato alla Superbike con il team di sviluppo Hannspree Ten Kate Honda, ma come terzo pilota, mentre il regolamento prevede due piloti tester per ogni team. La prima giornata non ha offerto le condizioni ideali, a causa del vento che spingeva la sabbia in pista, ciononostante i tempi segnati sono stati davvero interessanti. 29 Novembre 2007, Doha (Qatar) – SECONDO GIORNO Il secondo giorno del Test Pirelli in Qatar ha consentito ai piloti di migliorare i tempi fatti registrare ieri, sia in SBK che in SSP, grazie all'utilizzo del materiale evoluzione. In SBK il più veloce è stato anche oggi Troy Corser capace di migliorare il tempo di ieri di ben 1 secondo. Carlos Checa, novità di questo Campionato , ha raggiunto il resto del gruppo oggi e ha compiuto circa 25 giri facendo già registrare un ottimo tempo, dimostrando la capacità delle Pirelli DIABLO SUPERBIKE di adattarsi facilmente ai diversi stili di guida. 30 Novembre 2007, Doha (Qatar) – TERZO E ULTIMO GIORNO Il primo test invernale si è concluso e i tempi sono ulteriormente migliorati sia per i piloti della SBK che per quelli della SSP. Kyionari è sceso in pista oggi, in sella alla Honda CBR1000 RR del team Hannspree Ten Kate Honda ed ha iniziato così la sua nuova avventura Mondiale. Il più veloce della giornata è stato Troy bayliss con la Ducati e le nuove Pirelli. Le coperture utilizzate da Troy per il suo giro migliore (1’58.1) sono delle coperture da gara, non delle qualifiche per il giro singolo, ciononostante con il materiale 2008 il tempo è stato 3 decimi migliore di quello della Superpole 2007. Prossimo appuntamento per i test Pirelli invernali sarà Phillip Island in Australia nei giorni 8-10 gennaio. COSA DICE PIRELLI Il test in Qatar è anche l’occasione per rivolgere a Pirelli alcune domande relative all’esperienza nei massimi campionati per moto derivate dalla serie. Ci risponde Luca Zaccomer, Racing and Product Communication Manager di Pirelli. Che ritorno dà la partecipazione in Superbike e Supersport allo sviluppo degli pneumatici destinati al pubblico? Luca Zaccomer:” L’azienda non scinde lo sviluppo delle gomme racing, che solcano i circuiti del mondiale, da quello del prodotto destinato ai dealers, e quindi all’utente finale. Abbiamo un unico stabilimento che lavora con grande elasticità e si occupa allo stesso tempo della produzione delle gomme di Bayliss, così come di quelle di normale vendita. Bisogna poi tenere presente che nella Supersport le moto utilizzano il Diablo Supercorsa da 17”, una gomma a tutti gli effetti di normale produzione, che chiunque può acquistare e montare sulla sua moto”. Le gare sono viste come un banco di prova e di collaudo? Luca Zaccomer:” Assolutamente. Il nostro responsabile tecnico è solito dire che lo sviluppo tecnico avviene in azienda prima della gara, e dopo la gara. Quando cioè arrivano i dati relativi al comportamento dello pneumatico. Essenziale è lo studio della sequenza di giri, non solo della miglior prestazione assoluta”. Un lavoro gravoso. Luca Zaccomer: “ Basti pensare che, a ogni gare del mondiale, mandiamo circa 9 camion per un totale di 6.500 pneumatici. Ben oltre quello che il regolamento ci obbligherebbe a fare”. Come riuscite a soddisfare la richiesta di Team che utilizzano moto tanto diverse, dal bicilindrico 1.200 al quattro 1.000? Luca Zaccomer: “Dal 2003 è cambiato tutto: sino ad allora “cucivamo” le gomme a misura del pilota e della sua moto. Quello che andava bene a Bayliss, poteva essere disastroso per Haga. E viceversa. Questo approccio ora non vale più, tutti devono essere messi nella condizione di sfruttare al meglio la moto. L’obiettivo è quindi offrire un prodotto valido in partenza per ciascun produttore. Per questo ogni squadra ha 2 test rider che lavorano con Pirelli allo sviluppo delle gomme”. La presenza di un fornitore unico non limita lo sviluppo delle gomme? Luca Zaccomer: “ E’ vero il contrario. A parlare sono innanzitutto i tempi sul giro. Dal 2003 – e ricordiamo che allora le gomme erano prodotti prototipali, non destinati alla vendita al pubblico – i tempi si sono abbassati mediamente di 2 secondi. Diamo pure un secondo di merito alla moto. Il resto è frutto delle gomme e dell’incessante sviluppo che hanno subito. È un impegno gravoso, a ogni gara portiamo 4 tipi di gomma (contro il minimo di 2 imposto dal regolamento) e seguiamo i team nei Pirelli Test durante tutto l’arco della stagione. Ma ciò ci permette poi di migliorare il prodotto destinato al nostro pubblico. Ne vale la pena”. DAY 1 SUPERBIKE Rider Bike Team Best lap 1 Corser Yamaha YZF R1 Yamaha Motor Italia WSB 1’59.6 2 Haga Yamaha YZF R1 Yamaha Motor Italia WSB 2’00.1 3 Bayliss Ducati 1098R F08 Ducati Xerox 2’00.6 4 Nieto Suzuki GSXR1000K7 Alstare Suzuki Corona Extra 2’01.0 5 Fabrizio Ducati 1098R F08 Ducati Xerox 2’01.6 6 Kagayama Suzuki GSXR1000K7 Alstare Suzuki Corona Extra 2’01.9 7 Sofuoglu Honda CBR1000RR Hannspree Ten Kate Honda 2’02.2 DAY 2 SUPERBIKE Rider Bike Team Best lap 1 Corser Yamaha YZF R1 Yamaha Motor Italia WSB 1’58.6 2 Haga Yamaha YZF R1 Yamaha Motor Italia WSB 1’59.2 3 Bayliss-Checa Ducati 1098R F08 Ducati Xerox 1’59.5 5 Nieto Suzuki GSXR1000K7 Alstare Suzuki Corona Extra 1’59.6 6 Fabrizio Ducati 1098R F08 Ducati Xerox 2’00.1 7 Sofuoglu Honda CBR1000RR Hannspree Ten Kate Honda 2’00.3 8 Kagayama Suzuki GSXR1000K7 Alstare Suzuki Corona Extra 2’00.9 DAY 3 SUPERBIKE Rider Bike Team Best lap 1 Bayliss Ducati 1098 F08 Ducati Xerox 1’58.1 2 Haga Yamaha YZF R1 Yamaha Motor Italia WSB 1’58.4 3 Corser Yamaha YZF R1 Yamaha Motor Italia WSB 1’58.6 4 Checa Honda CBR1000RR Hannspree Ten Kate Honda 1’59.0 5 Nieto Suzuki GSXR1000K7 Alstare Suzuki Corona Extra 1’59.1 6 Fabrizio Ducati 1098 F08 Ducati Xerox 2’00.9 7 Kagayama Suzuki GSXR1000K7 Alstare Suzuki Corona Extra 2’00.3 8 Kyionari Honda CBR1000RR Hannspree Ten Kate Honda 2’01.8 Andrea Perfetti

Naviga su Moto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Ultime da Superbike