Biaggi è campione del mondo Superbike

Biaggi è campione del mondo Superbike
Haslam rompe il motore e Biaggi è matematicamente campione del mondo. Un grande Checa si aggiudica anche gara due davanti ad Haga e Crutchlow. Quarto posto per un generoso Sykes | C. Baldi, Imola
26 settembre 2010

Punti chiave


Biaggi si è aggiudicato il campionato mondiale Superbike quando mancano ancora due gare al termine.
Il colpo di scena all'undicesimo giro di gara2 a Imola quando Haslam rompe il motore e i 52 punti di vantaggio del pilota dell’Aprilia diventano incolmabili. Il pilota dell'Aprilia ha dominato tre quarti del campionato e solo nel finale ha dato la sensazione di amministrare un vantaggio conseguito a suon di vittorie e grazie ad una continuità di risultati spaventosa, visto che Max è sempre andato a punti in tutte le gare sino ad ora disputate.

Biaggi festeggia il titolo con il team Aprilia che gli ha messo a disposizione una moto vincente e con la sua famiglia che lo ha seguito qui a Imola. E’ la prima volta che il mondiale Superbike viene vinto da un pilota italiano ed è la prima volta anche per l’Aprilia che, non dimentichiamolo, ha debuttato nel mondiale delle derivate dalla serie solo due anni fa.

Che fosse l’anno di Biaggi lo avevano capito in molti e la conferma si è avuta oggi, quando il mondiale Superbike 2010 ha emesso il suo verdetto definitivo. In questa seconda gara Max era partito in modo molto grintoso, deciso a chiudere i conti con Haslam che sembrava volergli contendere il titolo sino all’ultimo. I due contendenti si erano gettati alla rincorsa prima di Sykes e successivamente di Checa che aveva sorpassato il pilota inglese e che si stava allontanando. Entrambi erano nervosi ed entrambi, a distanza di un giro uno dall’altro, erano arrivati lunghi alla prima variante nel tentativo di superare la sorprendente Kawasaki del coriaceo Sykes. Dietro a Checa, ormai sempre più lontano, i colpi di scena si sono susseguiti in modo serrato. Il gruppo degli inseguitori si era infoltito con l’arrivo di Haga, Lanzi e Fabrizio. Ed era proprio quest’ultimo che dava la sensazione di poter lottare per il podio. E arriviamo così al fatidico undicesimo giro, quando il motore della Suzuki di Haslam cede e l’inglese lascia dietro di se un denso fumo bianco.

Per schivare il banco di fumo che si trova davanti all’improvviso, Fabrizio è costretto sull’erba e perde contatto con i primi. Checa si avvia alla vittoria mentre Haga e Crutchlow superano Sykes che avrebbe invece meritato almeno il podio per quanto ha fatto in questo weekend. Biaggi a quel punto si limitava a seguire Sykes in quanto qualsiasi risultato avesse conseguito avrebbe comunque conquistato il titolo di campione del mondo. Il Corsaro ha preceduto sul traguardo Byrne e Lanzi che non è purtroppo riuscito a ripetere l’eccezionale risultato di gara uno. Scassa invece ha fatto meglio rispetto alla prima manche ed ha conquistato il decimo posto. Non hanno concluso la gara, oltre ad Haslam e Fabrizio, nemmeno Smrz, Hayden e Toseland, caduto nel corso del quarto giro.


Classifica Gara 2


1 7 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 38'24.452 (161,931 kph)
2 41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 2.129
3 35 Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R1 3.926
4 66 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R 5.762
5 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 7.025
6 67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 12.147
7 57 Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R 14.212
8 50 Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 18.029
9 111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 18.249
10 99 Scassa L. (ITA) Ducati 1098R 19.446
11 11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 23.674
12 76 Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR 34.804
13 90 Sandi F. (ITA) Aprilia RSV4 1000 F. 53.540
14 33 Lai F. (ITA) Honda CBR1000RR 1'03.102
15 15 Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX 10R 1'07.185
16 5 Lowry I. (GBR) Kawasaki ZX 10R 1'08.926
RET 84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R
RET 91 Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000
RET 96 Smrz J. (CZE) Aprilia RSV4 Factory
RET 95 Hayden R. (USA) Kawasaki ZX 10R
RET 52 Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1
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