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Così come nelle prove libere, anche nelle qualifiche la pattuglia di piloti inglesi ha monopolizzato le prime posizioni, ma a differenza delle prove di questa mattina nella prima sessione ufficiale Corser , Fabrizio e Biaggi si sono inseriti nella top ten e specialmente il pilota dell’Aprilia è risalito dalla diciottesima alla settima piazza mostrando chiara la sua voglia di non restare a guardare, ma di accettare la sfida lanciatagli dai piloti d’oltre Manica.
E’ stato Crutchlow a far segnare il miglior crono della giornata (2’05”564) staccando di soli tre decimi Johnny Rea che a sua volta ha preceduto Troy Corser che con il quarto posto di questa mattina ed il terzo del pomeriggio ha dimostrato di essersi completamente ripreso dalla brutta caduta di Brno. Si è migliorato molto Camier passato dall’ottavo al quarto posto e precedendo Michel Fabrizio, quinto dopo il tredicesimo posto della mattina. Scenda Toseland che vuole conquistare la riconferma da parte della sua squadra e che quindi qui a Silverstone darà il massimo per salire sul podio.
Settimo posto per Biaggi che rispetto alle libere si è migliorato di tre secondi. Dopo aver lavorato alla messa a punto della sua RSV4, Max ha voluto saggiarne la resa compiendo qualche giro veloce che lo ha catapultato al settimo posto proprio davanti ad Haslam che se vuole mantenere aperta la corsa al titolo tutto deve fare meno che piazzarsi dietro al Corsaro. Nono posto per un concreto Carlos Checa e decima posizione per un sorprendente Sykes che qui a Silverstone sta raccogliendo per la Kawasaki i migliori risultati della stagione. Buona anche l’undicesima piazza di Lanzi che si mette alle spalle le ben più agguerrite Ducati di Haga e Byrne. Quattordicesimo Smrz e quindicesimo Scassa, evidentemente un poco limitato dalla frattura al piede rimediata a Brno.
Migliora leggermente Ruben Xaus sempre lontanissimo però dalle posizioni del suo compagno di squadra, così come lontano dal suo compagno di colori si piazza Guintoli, solo diciassettesimo davanti a Neukirchner autore di una scivolata sul finire del turno. Diciannovesimo Parkes e ventesimo Hayden al quale la MotoGP ha fatto bene visto che si è messo alle spalle rispettivamente le wild card Brookes e Kiyonari, il suo compagno di team Matteo Baiocco, l’altra wild card Bridewell e la Kawasaki ufficiale di Yanagawa.
Domani mattina la seconda ed ultima sessione di qualifiche ci dirà chi sarà ammesso ad una Superpole che si preannuncia incerta come non mai.