Melandri: "Si corre sulla pista preferita da Checa, sarà dura!"

Melandri: "Si corre sulla pista preferita da Checa, sarà dura!"
Marco non ha mai gareggiato negli Stati Uniti, ma è comunque fiducioso. Occupa attualmente la seconda posizione in campionato e dovrà guardarsi da Checa, che correrà sulla sua pista preferita
27 maggio 2011

Punti chiave


In questa prima parte di stagione il premio per il lavoro di squadra va sicuramente al team Yamaha World Superbike. L'avere due piloti, al momento, nella top 5 è un traguardo non da poco, specialmente se si considera che il team con base a Cerro di Lesmo (provincia di Monza) è l'unico in questa stagione 2011 a poter vantare questo tipo di statistica, e ad aver visto entrambi i piloti ottenere almeno un successo in gara.
Non male, per una squadra che ha ingaggiato per quest'anno due piloti all'esordio nella categoria e che ha come team manager Andrea Dosoli, anch'egli novità nel paddock Superbike.  Con alle spalle l'ottima performance di Monza, il team ufficiale Yamaha si prepara ora ad affrontare l'imminente sfida del Miller Motorsports Park, una tappa difficile sotto diversi punti di vista.

Marco Melandri: "Miller è l'ennesimo tracciato che non conosco, ma ne ho sentito parlar bene e quindi non vedo l'ora di provarlo in prima persona. La parte negativa è data dal fatto che questo è uno dei tracciati preferiti da Checa! Il mio obiettivo è quello di ridurre lo svantaggio dalla vetta della classifica, ma qui non sarà facile. Sono convinto che saremo molto competitivi, in grado di ottenere risultati e di divertirci a Salt Lake City." Melandri occupa al momento il secondo posto in classifica, a 27 lunghezze da Checa.

Il compagno di squadra Laverty è invece quinto, ma ha dalla sua la doppietta conquistata nello scorso round, che può rappresentare una spinta motivazionale notevole in vista della prova su un tracciato, quello di Miller, sul quale "Norge" ha sempre fatto bene.

"Non vedo l'ora di correre a Miller Motorsports Park, specialmente alla luce della doppietta di Monza," afferma Laverty. "E' forse uno dei tracciati dove ho fatto meglio in passato, quindi rappresenta l'occasione ideale per poter riprendere da dove ho lasciato. Sono sempre risultato abbastanza veloce a Miller in sella alla 600cc e spero di poterlo essere anche quest'anno con la R1. La moto sta funzionando davvero bene, quindi sono convinto di poter disputare un ottimo fine settimana."

 

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