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In una terra imbevuta di passione motociclistica come la Gran Bretagna l’Aprilia Alitalia Racing Team ha tutta l’intenzione di portare una “ventata” tricolore. Con due leadership da difendere, su di un tracciato nuovo per tutti, il team veneto può contare sulle enormi motivazioni dei suoi due alfieri.
Il “Corsaro” Max Biaggi in questa stagione sta giocando la parte del cannibale, rinforzando a suon di vittorie una meritata prima posizione nella classifica piloti. La tappa di Silverstone ha per lui anche un sapore particolare: con la partecipazione a Gara1, Max raggiungerà le 100 partenze nel Mondiale Superbike. Un risultato importante sarebbe il giusto coronamento di una stagione eccezionale.
Leon Camier arriva a Silverstone altrettanto motivato. Il pilota inglese punta deciso al miglior risultato, dopo due gare sfortunate. Il campione in carica della British Superbike sta imparando in fretta come lavorare sulla sua RSV4 e l’aria di casa potrebbe accelerare l’apprendistato.
«Arrivare a questo punto della stagione con 68 punti di vantaggio sul più diretto inseguitore è un risultato stupefacente – dichiara Max Biaggi – soprattutto considerando che siamo al nostro secondo anno nel Mondiale con una moto nuova. Ora che siamo lì davanti non vogliamo certo farci scappare l’occasione, stiamo meritando ogni singolo risultato visto il grande lavoro mio e del Team. Silverstone è un tracciato nuovo per tutti, credo che già dalle prime prove si potrà avere un’idea abbastanza precisa dei valori in campo. Noi temiamo soprattutto le sconnessioni dell’asfalto, visto che la RSV4 sembra non digerirle troppo bene, ma sappiamo anche dove intervenire. Le gare di Misano e la seconda di Brno hanno dimostrando che il lavoro paga e i piccoli problemi non sono certo ostacoli insormontabili. Il mio obiettivo per questa gara è nei top quattro».
Leon Camier cerca un weekend perfetto: «Aspettavo con ansia questa gara. Dobbiamo partire col piede giusto, trovare subito un buon ritmo e non commettere errori. Quando le cose filano lisce e riusciamo a lavorare bene, nessun risultato è impossibile. Sarà comunque un weekend infuocato, ci sono sei inglesi scatenati che cercheranno qui l’exploit ed un paio di wild card da non sottovalutare. Partiamo tutti dallo stesso livello visto il circuito nuovo, speriamo di non andare in crisi sulle sconnessioni e di divertirci qui a Silverstone!»
Il team BMW Motorrad Motorsport è arrivato in Gran Bretagna di umore decisamente ottimista. Troy
Corser (AUS) mancato alla gara di Brno dopo la brutta caduta nel Venerdì di qualificazione, è ansioso di tornare in azione in gara. Ruben Xaus (ESP), nel frattempo, in Repubblica ceca ha festeggiato il suo
miglior risultato per BMW. Ruben arriva a Silverstone al 13 ° posto nella classifica piloti 'a 64 punti, Troy è settimo con 149 punti. Nella tabella dei costruttori 'BMW si trovava in sesta posizione con 163 punti.
Troy Corser:
«Dopo la mia caduta a Brno ho lavorato molto sulla mia forma fisica. Ho un test in programma al Mugello Martedì per essere sicuri che sono tornato al 100%. Ora sono in attesa di Silverstone, trascorro molto tempo in Gran Bretagna e mi aspetto di vedere un sacco di amici di famiglia in pista, quindi sarà una sorta di seconda gara di casa per me. Ho già avuto modo di dare un'occhiata alla nuova pista. Il nuovo layout appare molto buono e il grip dell’asfalto sembra abbastanza coerente. Ci sono alcuni dossi, in particolare quando
il nuovo asfalto è stato posato. La potenza del motore è un fattore importante a Silverstone, in quanto il circuito è lungo e ci sono diversi rettilinei. Ci sono anche curve lunghe e ampie, che caricano i pneumatici
da un lato».
Ruben Xaus:
«Brno è stato un weekend molto positivo per me. Anche se io purtroppo sono caduto, il team può essere orgoglioso delle nostre prestazioni. Abbiamo dimostrato che siamo competitivi e che siamo in grado di tenere il passo. Ho buoni ricordi della pista di Silverstone. Ho visto solo i nuovi layout in TV, ma sembra interessante. Ci sono alcuni stop-and-go, angoli e sembra una pista impegnativa fisicamente. Alcune aree della nuova sezione sembrano essere abbastanza accidentate; ne terremo conto nel nostro lavoro di set-up per apportare le necessarie modifiche alla moto».
Michel Fabrizio (8° in classifica, 147 punti)
Michel è entusiasta di vedere il new-look del tracciato.
«Ovviamente non è la prima volta che vado a correre a Silverstone ma è meglio non parlare dei miei ultimi risultati lì! Sono molto interessato a vedere come hanno cambiato il tracciato e come gireremo tutti; almeno siamo tutti nella stessa barca a non conoscerlo. Sono fiducioso di poter fare due belle gare; speravo di fare meglio a Brno qualche settimana fa e dunque questo weekend farò tutto per prendere più punti possibili per migliorare la mia posizione nella classifica generale.»
Il decimo round del campionato mondiale Superbike e la settima tappa della Superstock 1000 FMI Cup si svolgeranno nel weekend del 30,31 Luglio e 1 Agosto sullo storico tracciato di Silverstone nel Northamptonshire in Inghilterra. Per la Superbike questo rappresenta un gradito ritorno in quanto non correva sul circuito di Silverstone dal 2007. Silverstone nel 1943 era un campo di aviazione utilizzato nella seconda guerra mondiale e si trovava vicino al villaggio che portava lo stesso nome. Il Reale Club Automobilistico era interessato a Silverstone e contattò il Ministero dell’Aviazione nel 1948 che glielo concesse in affitto. Fu cos’ che il 2 Ottobre 1948 si svolse a Silverstone la prima manifestazione sportiva motoristica : il Gran Premio RAC. Nel 1951 il British Racing Drivers' Club prese in consegna dal RAC e rese il circuito permanente. Negli anni 60 vennero eseguiti molti lavori sul circuito ed attorno ad esso per migliorarne la sicurezza ed anche nell’inverno tra il 1974 ed il 1975 vennero eseguiti ulteriori miglioramenti. Venne inoltre costruito un nuovo paddock con 44 boxes, inaugurato dal Duca di Edimburgo. L’ormai famoso tracciato inglese venne successivamente sottoposto ad importanti cambiamenti nel 1991 pur restando uno dei più veloci tracciati nel calendario della F1. Il circuito venne modificato nel 1994 proprio per ridurre la velocità di percorrenza, mentre nel 2003 Silverstone fu teatro di ulteriori lavori anche per quanto riguarda le strade di accesso al circuito. Silverstone, che vide i natali dell’odierna FIA Formula One World Championship nel 1950, resta uno dei circuiti storici più famosi al mondo.
Il team Pedercini si sposta su di un nuovo tracciato in questo weekend in quanto il calendario del mondiale Superbike prevede il suo decimo appuntamento sulla pista di Silverstone in Inghilterra. Roger Lee Hayden è appena tornado da Laguna Seca negli U.S.A. dove ha partecipato alla gara della MotoGP dove ha ottenuto un ottimo undicesimo posto. Matteo Baiocco invece ha impiegato le due settimane successive alle gare di Brno per allenarsi in palestra, con la corsa ed in bicicletta, per essere al meglio della condizione fisica per le due gare di Silverstone.
Roger Lee Hayden : «Sono appena tornado dagli U.S.A. in quanto ho gareggiato nella MotoGP a Laguna Seca. E’ stata un esperienza entusiasmante anche perché ho concluso la gara all’undicesimo posto che rappresenta un risultato eccezionale che per ora non ho conseguito nemmeno nel mondiale Superbike. Non sono mai stato a Silverstone e quindi mi stimola l’idea di andarci a correre. Sarà un tracciato completamente nuovo per tutti e questo significa che nessuno ne avrà un particolare vantaggio. Tutto quello che conosco su questa pista è quello che mi ha detto mio fratello Nicky che mi ha riferito che Silverstone è un ottimo circuito e quindi sono davvero ansioso di poterci correre in questo weekend».
Matteo Baiocco: «Dopo le gare di Brno il feeling con la mia moto è decisamente migliorato e sono fiducioso per quanto rigu7arda le prossime gare della stagione. Silverstone sarà un circuito nuovo per tutti noi e non vedo l’ora di poter conoscere questa nuova pista. Sono sicuro che ora mi ci vorrà meno tempo per trovare il giusto set up per la Kawasaki ZX10R. Spero che le condizioni climatiche permettano di gareggiare sull’asciutto perché voglio conquistare il miglior risultato possibile per me e per la mia squadra».
«A Brno ho fatto una discreta gara che mi ha permesso di salire dall’ultimo al quarto posto. Certo vorrei terminare sempre più avanti, però nel complesso è stata una delle migliori gare in quanto quest’anno abbiamo patito diversi problemi che hanno aumentato il distacco in classifica dal primo. – racconta - Questo mi permetterà di andare a Silverstone senza niente da perdere. La ciliegina sulla torta sarebbe la vittoria. La settimana scorsa ho presenziato a un evento e ho potuto fare un giro della pista e ho constatato che mi piace. Con sette piloti britannici al via è possibile poter completare un podio tutto inglese che sarebbe una gran cosa.»
Silverstone secondo Marcus Eschenbacher, capo tecnico di Cal Crutchlow.
«Silverstone è una pista completamente nuova per noi e questo significa che dovremo partire da zero per la messa a punto. Il tracciato ha una parte veloce e un tratto stretto e per questo dovremo stare molto attenti al set up. Noi partire con quello di base, sviluppato in queste gare, poi vedremo quali modifiche apportare. Il venerdì servirà per provare il pacchetto di base, per poi lavorare il sabato sulla messa a punto.»
Silverstone secondo Frankie Carchedi, capo tecnico di James Toseland.
«Silverstone potrebbe essere una delle gare più eccitanti dell'anno. James è desideroso di poter riprendere da Brno dove ha lottato alla grande e conquistato un bel piazzamento in rimonta. Sulla pista ceca abbiamo tenuto un buon passo gara, ma il nostro problema è stato al via. Per questo a Silverstone proveremo alcune nuove strategie per migliorare la partenza. Il team ufficiale MotoGP ci hanno fornito alcune preziose informazioni sulla pista e sulla messa a punto. La pista sembra un po 'sconnessa in alcuni punti, ma nello stesso tempo favorisce il sorpasso. Durante il weekend lavoreremo molto sul set-up per sfruttare al meglio le nuove gomme Pirelli che verranno utilizzate per la prima volta questo weekend.»
Massimo Meregalli, Yamaha World Superbike Team Sterilgarda Manager
«Silverstone è l’unica pista nuova del 2010 del Mondiale Superbike e per questo il team MotoGP ci ha dato alcune informazioni riguardanti il tracciato che noi scopriremo venerdì mattina. Sia Cal che James sono inglesi e correre nella loro patria motiva anche il team e per questo sarà una gara di casa anche per noi e sono sicuro che potremo regalare ai tifosi inglesi una bella domenica.»