A Misano tutti a caccia del Corsaro

A Misano tutti a caccia del Corsaro
La tregua è finita. I camion dei team della Superbike sono ormai tutti nel paddock del Misano World Circuit dove fervono i preparativi per quello che sarà uno degli appuntamenti più importanti della stagione | C. Baldi, Misano
24 giugno 2010

Punti chiave

Tutti a caccia di Max Biaggi e della sua Aprila. Tutti decisi a non lasciar scappare il Corsaro che invece da parte sua, non avendo mai vinto sul circuito romagnolo, spera di fare bottino pieno e di sfiancare definitivamente la resistenza dei suoi inseguitori Haslam, Rea e Checa. Le squadre che animano questo mondiale 2010 hanno approfittato della pausa per affilare le loro armi. Ducati, Suzuki, BMW e Yamaha hanno preso le misure alla pista di Misano, mentre il Ten Kate Honda ha preferito restare ad Assen per testare nuovi componenti che potrebbero dare una marcia in più a Rea e Neukirchner. Dall’Olanda arrivano segnali  positivi nei confronti del pilota tedesco che a Misano è atteso da una prova decisiva. Dentro o fuori. Se non dimostrerà di essere uscito dalla crisi che l’ha attanagliato sino ad ora molto probabilmente dovrà cercarsi una nuova sistemazione per il prossimo anno. A Misano infatti s’inizierà a parlare di mercato e questo potrebbe rivitalizzare alcuni dei piloti che sono sotto esame. Da Haga a Guintoli, da Byrne a Xaus. 

Sulla pista romagnola i piloti della Superbike saranno 23 in quanto ai 22 piloti iscritti in pianta stabile si dovrebbe aggiungere Federico Sandi, il  figlio del capotecnico dell’Aprilia che partecipa con alterne fortune al campionato italiano Superbike proprio in sella ad una RSV4. In Superbike dobbiamo purtroppo registrare la defezione di un altro team, quella Squadra Corse Italia che schierava Vittorio Iannuzzo. Quindi dopo l’addio del team Reitwagen BMW e del Pro Ride Honda (quest’ultimo è svanito prima ancora dell’inizio del campionato) ora è il team S.C.I. ad alzare bandiera bianca, evidenziando una situazione molto preoccupante soprattutto in previsione futura. 

Però il fatto che la griglia della Superbike si sia ridotta a soli 22 piloti (dai 32 dello scorso anno)non sembra interessare i media e tanto meno la Infront, che continua ad interessarsi ai team ufficiali e ad ignorare quelli privati. Tornando a Iannuzzo, il pilota campano fortunatamente è riuscito a trovare un'altra sistemazione in Supersport, nelle fila del team BE1 Triumph dove andrà a sostituire l’americano Di Salvo. 

Ma Iannuzzo non sarà l’unica novità della Supersport, dove vedremo due wild card al femminile, l’italiana Paola Cazzola e l’ungherese Nikolett Kovács, oltre al giovane Roberto Tamburini. Tamburini è attualmente secondo nella classifica della Supersport del CIV, preceduto da Ferruccio Lamborghini che però, al pari di Fabio Massei, non potrà partecipare alla gara di Misano in quanto impegnato negli esami scolastici di maturità. Hanno inviato la domanda di iscrizione alla Supersport anche Menghi, Palumbo, Torcolacci e Vigilucci.

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