Ben Spies campione del mondo

Ben Spies campione del mondo
La Yamaha vince il suo primo Titolo Piloti col fuoriclasse americano. Alla Casa giapponese anche il Mondiale Supersport. Dal nostro inviato
26 ottobre 2009


Ben Spies è il nuovo campione mondiale della Superbike, il degno successore di Troy Bayliss. A Portimao dopo aver compiuto un capolavoro in gara uno, nella seconda manche si è limitato ad amministrare un vantaggio di quindici punti dovuto alla sua bravura ma anche al “harakiri” di Noriyuki Haga che è caduto nel corso del sesto giro della prima manche, consegnando di fatto il titolo mondiale all’americano. 

Un mondiale che Spies ha strameritato ma che la Ducati ha gettato al vento con le prestazioni altalenanti dei propri piloti e con la decisione scellerata di non fermare Fabrizio ad Imola, lasciandogli vincere gara due. Haga infatti ha perso il titolo per sei soli punti, ma se ad Imola la Ducati gli avesse concesso la possibilità di vincere entrambe le gare, Nitronori si sarebbe presentato in Portogallo con quindici punti di vantaggio ed anche cadendo nella prima manche avrebbe avuto uno svantaggio nei confronti di Spies di soli cinque punti, uno svantaggio non incolmabile visto come sono andate le cose nella seconda gara di Portimao.

Il 50% delle gare a Ben: un bottino formidabile!


Ma con i “se” ed i “ma” non si vincono i campionati e quindi celebriamo il pilota che si è dimostrato essere il più forte: Ben Spies. Texas Terror pur essendo alla sua prima stagione in Superbike ha vinto il 50% delle gare, è salito sul podio diciassette volte ed ha conquistato ben undici superpole (record assoluto della Superbike). 

Haga ha perso il titolo per sei soli punti

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Nell’intervista del dopo gara Spies ha affermato che si aspettava un campionato combattuto, ma che la realtà ha superato ogni sua fantasia. In effetti anche a Portimao sono stati molti i protagonisti che hanno animato le bellissime ultime due gare della stagione, a cominciare da un grande Byrne che con la sua Ducati privata ha collezionato due quarti posti che però non rendono pieno merito alla sua grande bravura.
 Il “solito” Rea è salito due volte sul podio ricordandoci ancora una volta che il prossimo anno sarà uno dei piloti da battere.
Biaggi è salito sul podio in gara uno ed è giunto sesto nella seconda man, ma è stato sempre nel gruppo di testa e la sua Aprilia ha impressionato per la velocità di punta mostrata sul lungo rettilineo della bellissima pista Portoghese.

Fabrizio ha messo in riga i rivali in gara 2


Fabrizio infine non è riuscito ad inserirsi nella lotta per la vittoria della prima manche, ma nella seconda ha mantenuto un ritmo forsennato che gli ha consentito di ottenere la sua terza vittoria della stagione. 
Michel Fabrizio. E' andato spesso forte in gara. Ma il pasticcio di Imola non ha certo giovato al compagno di squadra
Michel Fabrizio. E' andato spesso forte in gara. Ma il pasticcio di Imola non ha certo giovato al compagno di squadra


Mondiale Supersport: vince Cal Crutchlow


Nella classe Supersport il titolo è andato al pilota che ha dominato quasi tutta la stagione, quel Cal Crutchlow che solo nelle ultime gare ha accusato qualche battuta a vuoto, ma che merita ampiamente questa vittoria.

I piloti martedì mattina inizieranno a lavorare per il prossimo campionato. La Superbike conosce poche soste per la fortuna dei tanti appassionati che quest’anno hanno goduto di uno spettacolo davvero eccezionale sino allo sventolare della bandiera a scacchi dell’ultima gara della stagione.

Carlo Baldi