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Proprio mentre Marco Melandri a Valencia sale per la prima volta sulla Yamaha Superbike, il mercato piloti emette altri due verdetti. E’ di oggi il comunicato ufficiale del team Supersonic che conferma che il pilota destinato a raccogliere l’eredità di Luca Scassa è il giovane francese Maxime Berger. Il pilota di Digione non aveva più nessuna intenzione di restare in Stock 1000, una categoria che per tre anni lo aveva visto nelle posizioni di vertice e che ormai non gli dava più gli stimoli giusti. L’accordo con Supersonic arriva quindi proprio nel momento giusto per Berger che ci sembra pronto per la classe regina delle derivate dalla serie. Un contratto di due anni che permetterà a Maxime di lavorare serenamente e di ambientarsi senza pressioni nel campionato più difficile del mondo. La squadra di Danilo Soncini punta ancora una volta su di un pilota giovane e da valorizzare e sarà bello rivedere in Superbike le sfide tra Berger e Badovini che quest’anno hanno vivacizzato la Superstock 1000 FIM Cup. Quello tra Maxime e Supersonic è un matrimonio ben visto anche dalla Ducati, che può così annoverare nella sua scuderia una giovane promessa e non solo piloti già affermati, ma più avanti con gli anni. E’ bello ed importante vedere che in Superbike ci sono ancora team che puntano sui giovani. E’ certamente meno rischioso puntare su piloti che conoscono bene il mondiale Superbike e di provata esperienza, ma è grande la soddisfazione quando, come è successo al team Supersonic quest’anno, si raggiungono ottimi risultati con un pilota emergente.
Certo i team ufficiali preferiscono invece non rischiare e ce lo conferma il team Ten Kate che proprio oggi ha annunciato l’ingaggio di Ruben Xaus. Dopo due anni trascorsi nel team ufficiale BMW, sembrava che difficilmente lo spagnolo avrebbe avuto un'altra grande possibilità, ma la squadra olandese ha invece deciso di puntare su di lui, affiancandolo al confermato Johnny Rea. Non sarà facile per Xaus fare bene con una moto che ha creato problemi a tutti i piloti che l’hanno portata in pista e parliamo di piloti del calibro di Checa, Neukirchner e Kiyonari. Il trentaduenne pilota di Barcellona, si è detto entusiasta di poter far parte del plurititolato team supportato da Honda Europe, mentre Ronal Ten Kate ha affermato che Ruben porterà nel team un grande bagaglio di esperienza e di voglia di far bene. In bocca al lupo ad entrambi.
E dire che, come per uno strano disegno del destino, in un primo momento Berger, da anni nell’orbita Ten Kate, sembrava destinato a sostituire Neukirchner, mentre Soncini era in trattativa proprio con Xaus.
I team della Superbike sono quindi ormai quasi completamente definiti e resta il solo team Pedercini a dover ancora annunciare i piloti che la squadra di Volta Mantovana schiererà nel prossimo mondiale. Per il team della famiglia Pedercini si parla con insistenza di Andrew Pitt, ma sono in corso anche altre trattative. La nuova Kawasaki ZX10R si è dimostrata molto competitiva nei test di Aragon e la conferma è attesa nei test previsti a Sepang a Gennaio nei quali dovrebbe tornare in pista Chris Vermeulen quasi completamente ristabilitosi dal grave infortunio al ginocchio.
Le voci di radio paddock parlano anche della concreta possibilità che il team SS Lazio Motorsport possa debuttare nel mondiale Superbike. Quest’anno la squadra italiana ha gareggiato con una Ducati nella Superstock 1000 ed ha raccolto importanti risultati che hanno tra l’altro messo in luce Lorenzo Zanetti accasatosi per il 2011 nel team BMW Italia sempre in Stock 1000.
Sarebbe importante che dopo il team Liberty un altro team si potesse affacciare alla classe maggiore, anche per infoltire una griglia di partenza per ora non proprio affollata.