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Una vittoria fortemente voluta. Volevamo un Biaggi arrembante e qui a Brno, sul suo circuito, Max ci ha accontentati. Dopo aver ceduto a Melandri in gara uno, il pilota dell’Aprilia le ha provate tutte ed alla fine ha sfiancato la resistenza del pilota di Ravenna che era alla ricerca della sua prima doppia vittoria. Biaggi ha vinto perché voleva fortemente questa vittoria e perché voleva approfittare della pista favorevole per ridurre ulteriormente il suo distacco da Checa che ora è di soli trenta punti.
Melandri ha provato a controbattere agli attacchi del Corsaro, ma poi ha capito che questa volta non c’era nulla da fare e si è accontentato di un ottimo secondo posto. Anche Checa si è dovuto accontentare perché così come in gara uno, lo spagnolo ha compiuto il suo massimo sforzo nel non lasciarsi sfuggire la coppia di testa, ma una volta che li raggiunti si è dovuto limitare a vederli lottare per una vittoria che per lui qui a Brno era davvero difficile per non dire impossibile.
Così come in gara uno anche nella seconda manche Fabrizio ha offerto davvero una grande prova e torna dalla Repubblica Ceca con due quarti posti e con la convinzione di aver dato il massimo. Nei primi giri ha addirittura dato l’impressione di poter insidiare Checa nella lotta per il terzo posto, ma poi il divario dallo spagnolo della Ducati è via via aumentato sino a divenire incolmabile.
Quinto posto per Laverty e sesto posto per un Badovini in continuo progresso al quale ormai manca poco per potersi inserire nella lotta per il podio. Bravo lui e brava la sua squadra che piazza il pilota di Biella ormai costantemente davanti ai piloti ufficiali BMW, visto che anche in gara due Haslam è arrivato alle spalle di Ayrton, in settima posizione.
Lascorz è stato il primo dei piloti Kawasaki all’ottavo posto ed ha preceduto Guintoli e Haga. Il francese che in gara uno aveva sofferto per i problemi di gomme della sua Ducati, nella seconda è apparso molto attivo nei primi giri per poi retrocedere sino al nono posto finale. Haga non si è visto nemmeno nei primi giri e come spesso gli capita vivacchia in decima posizione. Finalmente convincente invece Roberto Rolfo che dopo aver trovato il giusto assetto per la sua Kawasaki ad Alcaniz, ora sta migliorando costantemente e questo undicesimo posto in rimonta (nei primi giri era diciassettesimo) premia la sua costanza ed il lavoro della sua squadra che può festeggiare anche il dodicesimo posto di Mark Aitchison.
Tredicesima piazza per Lanzi davanti a Sykes che nel finale ha dovuto combattere con i problemi tecnici che hanno afflitto la sua Kawasaki. Chiude a punti anche la wild card ungherese Kispataki, ultimo ma quindicesimo, vista la lunga lista di ritiri e di cadute. Vermeulen e Xaus non sono nemmeno partiti (ma saranno presenti a Silverstone), Berger e Baiocco si sono dovuti ritirare per problemi elettrici, mentre Camier Smrz e Lowes sono caduti senza per fortuna alcuna conseguenza fisica.
Doveva essere la pista ed il weekend di Biaggi e anche se lo è stato solo in parte ha comunque definitivamente riaperto il campionato che vedrà i tre protagonisti di Brno, Biaggi, Melandri e Checa lottare sino all’ultima gara per un finale di campionato che si preannuncia davvero avvincente.