BMW presenta lo Junior Team

BMW presenta lo Junior Team
La Casa tedesca presenta a Monza il team di Serafino Foti che prenderà parte al campionato Superstock 1000 con i piloti Beretta e Badovini. Lo sviluppo della moto procede bene
5 marzo 2010


La BMW all’assalto del titolo della Superstock 1000

E’ stato presentato ieri all’autodromo di Monza il BMW Motorrad Italia Superstock team.
I piloti di questa ambiziosa squadra saranno Ayrton Badovini e Daniele Beretta, mentre il team manager è quel Serafino Foti che si è aggiudicato il titolo della Superstock 1000 FIM Cup negli ultimi tre anni, con tre piloti diversi (Canepa, Roberts e Simeon) ma sempre con il team Ducati Xerox.
La Ducati lo scorso anno ha deciso di sciogliere il team per concentrare i propri sforzi solo sulla Superbike e la BMW, che al contrario vuole fare il suo ingresso in questa categoria, non si è lasciata sfuggire l’occasione di ingaggiare il team al completo. 

 I test invernali effettuati dal team a Cartagena e a Valencia hanno evidenziato come la S1000RR abbia un potenziale davvero notevole

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Per quanto riguarda i piloti, Foti ha deciso di confermare Beretta, che l’anno scorso faceva parte dello junior team Ducati, e di affiancargli uno dei migliori giovani talenti del motociclismo italiano: Ayrton Badovini.

Il pilota di Biella ha ventitre anni ma un'esperienza notevole. Dopo alcuni anni trascorsi in Superstock, Ayrton ha partecipato nel 2008 al mondiale Superbike con il team Pedercini e l’anno successivo avrebbe dovuto invece proseguire la sua avventura nella stessa classe, se il team PSG1 non avesse chiuso i battenti a poche gare dall’inizio del campionato. Lasciato a piedi, Ayrton che purtroppo non dispone dell’appoggio di nessuno sponsor, pur di non smettere di correre ha gareggiato nell’endurance con il team X-One Amadeus e successivamente è stato chiamato dal team Aprilia a prendere parte in qualità di wild card alla prova di Imola dell’Europeo Superstock 1000. Badovini pur senza conoscere nè la moto e nemmeno il team, ha vinto la gara, ma dopo una volta sceso dal podio è stato squalificato in quanto la sua moto è risultata irregolare alle verifiche tecniche. Come potete sentire nell’intervista che ci ha rilasciato nel corso della presentazione, Ayrton verrà affiancato saltuariamente alla squadra ufficiale SBK, per testare gli aggiornamenti che lo staff tecnico BMW apporterà alla quattro cilindri di Monaco di Baviera. Visti i problemi che sta attraversando Ruben Xaus però non ci stupirebbe una presenza più assidua di Badovini nel team di Tardozzi. Staremo a vedere.

Beretta invece dopo due anni in Stock 600, nel 2009 ha debuttato nella 1000 e dopo un avvio difficile, costellato di ritiri e cadute, ha poi messo in mostra tutte le sue doti, terminando sesto nella classifica piloti. Quest’anno lo sforzo di BMW nel settore racing è stato davvero notevole. Oltre ad aver rafforzato il team SBK con l’arrivo di Tardozzi, la casa tedesca ha deciso di partecipare in forma ufficiale non solo alla Superstock 1000, ma anche a numerosi campionati nazionali Superbike (Inghilterra, Germania e Francia su tutti) e al mondiale endurance, dove ha allestito “dream team” composto dal campione francese Superbike 2009 Sebastien Gimbert, dall’ esperto Erwan Nigon e dal quattro volte campione mondiale endurance Matthiew Lagrive.

BMW fa quindi tremendamente sul serio e come ha affermato Hendrik von Kuenheim – Direttore Generale di BMW Motorrad – a Monaco in occasione della presentazione del team Superbike 2010, la nuova S1000RR deve dimostrare in pista di essere la migliore moto racing di serie e di essere superiore alla concorrenza italiana e giapponese.
Piloti e team manager sono quindi avvisati. Ma Serafino Foti non è preoccupato per le “pesanti” aspettative del management tedesco. I test invernali effettuati dal suo team a Cartagena e a Valencia hanno evidenziato come la S1000RR abbia un potenziale davvero notevole, tanto che i suoi piloti la ritengono superiore addirittura a quello della Ducati 1198. La moto necessita ancora di una definitiva messa a punto e la tremenda potenza del motore (si parla di più di oltre 190 cavalli all’albero) deve essere più fruibile e modulabile.

Proprio per questo il Motorrad Italia Superstock team effettuerà altre due sessioni di test: il 10 e 11 Marzo a Valencia e successivamente dal 14 al 16 proprio a Portimao, in preparazione al primo appuntamento del campionato che si disputerà sulla pista portoghese il 28 Marzo. Siamo certi che il mix italo-tedesco che compone questa squadra risulterà esplosivo e consentirà ai due piloti italiani di essere costantemente protagonisti della stagione che sta per iniziare.

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