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Fa ancora caldo a Bologna alla fine di agosto, ma questo non ha ci certamente rovinato il piacere di una visita a Borgo Panigale dove la Ducati ha festeggiato assieme a Carlos Checa la 300ma vittoria in Superbike. Un grande pannello rosso è stato posizionato nel salone davanti all’ingresso del museo Ducati. Su quel pannello Carlos Checa, il pilota che il 31 Luglio 2011 ha tagliato per primo il traguardo di Silverstone consegnando a Ducati questo straordinario traguardo, ha posto la sua firma ed una dedica. Lo spagnolo ha trascorso un intera giornata a Borgo Panigale, incontrando tutto lo staff Ducati, dall’ing. Preziosi al dott. Del Torchio, Amministratore delegato di Ducati Motor Holding.
Il momento più bello però è stato l’incontro con le maestranze dell’azienda italiana con le quali Carlos ha brindato al raggiunto traguardo delle 300 vittorie in Superbike ed a quei traguardi che ancora attendono numerosi le rosse di Borgo Panigale. Assieme a lui abbiamo visitato il fantastico museo Ducati gestito con grande affetto da Livio Lodi, un uomo che incarna tutta la passione e la storia della casa italiana, di un’azienda che ha saputo restare al passo con i tempi senza però mai dimenticare le proprie origini e valorizzando quella passione che da sempre anima chi in Ducati ci lavora.
Anche noi abbiamo potuto visitare i reparti produttivi, dove si possono veder nascere le Diavel, le Multistrada ed i Monster. “A partire dal Cucciolo tutte le moto Ducati sono state prodotte in questo stabilimento – dice orgoglioso Lodi - e sono uscite da quella porta” – continua indicando il grande cancello bianco che delimita l’ingresso.
La storia, la passione e l’orgoglio. Valori che in Ducati si avvertono e che hanno contagiato naturalmente anche Checa che, come dice nella sua intervista, è onorato di far parte di questa grande famiglia.
Carlos è felice per aver essere stato il pilota che a conquistato la vittoria numero 300, ma questo non lo distoglie dal suo obiettivo primario, da quel risultato che gli consentirebbe di avere un posto ancora più importante nella storia della Ducati. Le vacanze estive non gli hanno impedito di mantenersi in allenamento e, confermandosi uno sportivo completo, Checa ha anche partecipato ad una gara di triathlon. Il pilota del team Althea e sereno e felice, forte della serenità di chi sa di aver comunque disputato una grande stagione.