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Carlos Checa sta facendo una stagione eccezionale quest’anno nel mondiale Superbike. Una stagione finalmente all’altezza della sua fama. Ci voleva una Ducati e soprattutto un team italiano come quello di Genesio Bevilacqua per metterlo a suo agio e nelle condizioni giuste per esprimere tutto il suo grande potenziale.
Carlos ha iniziato a correre in moto nel 1993 nel mondiale 125GP e successivamente ha partecipato ai mondiali 250GP, GP500, MotoGP 800 e 1000 ed ora alla Superbike. In quest’ultima categoria dopo due anni non facili passati con il team Ten Kate ed una Honda difficile da domare, quest’anno Carlos ha vinto la seconda manche di Phillip Island ed è giunto secondo per ben tre volte : a Valencia, Kyalami e Misano. E’ terzo in classifica e senza i due incredibili stop di Salt Lake City sarebbe probabilmente ancora in corsa per il titolo.
Non male per un pilota di un team privato che molti davano per bollito. Al contrario Carlos ha un grande talento che si è andato affinando negli anni e che ha ora ha raggiunto la piena maturità. E’ un grande professionista ed uno sportivo vero, che pratica sci, ciclismo, free climbing e che non disdegna il surf e qualche salto con il paracadute. Lo abbiamo intervistato a Misano prima delle due gare ed abbiamo parlato con lui dei suoi inizi, della MotoGp, della Superbike e anche del suo futuro. Eccovi, in tre parti, la sua interessante intervista.